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07 Marzo 2025 - 16:36
"Andrà tutto bene": il messaggio nato a scuola che ha illuminato l'Italia durante il Covid (foto di repertorio)
Cinque anni fa, nei giorni più bui della pandemia da Covid-19, un messaggio semplice e rassicurante divenne il simbolo della speranza: 'Andrà tutto bene'. Ma prima di comparire su lenzuoli appesi ai balconi di tutta Italia, prima di diventare un fenomeno virale, quelle parole furono pronunciate da una giovane maestra della scuola dell’infanzia San Rocco al Porto a Lodi, Barbara Grisanti.
Oggi Barbara ha 29 anni, tre gatti, due cani e un’energia contagiosa, ma nel marzo 2020, quando tutto ebbe inizio, era una supplente che insegnava ai bambini dai 3 ai 5 anni. Come tanti italiani, si trovò di fronte a un momento di grande incertezza. "Tutto è nato con alcuni miei messaggi ai parenti e agli amici di Castiglione d'Adda, il mio paese, per rassicurarli dicendo che tutto sarebbe andato bene" racconta. Da lì l’idea di diffondere il messaggio anche sulla sua pagina Facebook 'Little Creative Works', dove condivideva le sue creazioni per bambini, tra cui giochi didattici, puzzle e strumenti per insegnare a leggere e scrivere ai più piccoli e ai bambini stranieri.
Il 7 marzo 2020, il giorno prima dell’annuncio del lockdown, la tensione si respirava già nelle scuole. "Era Carnevale, c’era tanta incertezza, ma ai bambini dissi con fermezza: andrà tutto bene, ci rivediamo lunedì". Parole semplici, che i piccoli potevano capire e che associavano a un futuro positivo. Ma quel lunedì non arrivò mai. Le scuole chiusero e la vita cambiò all’improvviso.
Nei giorni seguenti, Barbara cominciò a notare disegni di arcobaleni con la scritta 'Andrà tutto bene' fuori dalle case dei suoi alunni. Il messaggio di speranza stava prendendo piede. Una dirigente scolastica di Codogno, il primo comune italiano a diventare zona rossa, lo fece suo e lanciò un appello alle scuole per diffonderlo. La stessa Barbara, insieme a un amico, pubblicò un video su YouTube per aiutare i bambini a superare la paura della chiusura forzata, con una canzone che incoraggiava a imparare cose nuove e terminava con 'Tutto questo passerà'.
Da quel momento, lo slogan si diffuse senza più confini. Le grandi pagine social 'Progetto Infanzia' e 'Bologna Bimbi' contribuirono alla sua espansione. Lenzuola, cartelloni, magliette per neonati, decorazioni con cuoricini colorati: il messaggio rimbalzava da Nord a Sud, diventando il mantra di tutti, bambini e adulti.
"Mi arrivavano video da tutta Italia con la scritta 'Andrà tutto bene', è stato incredibile", racconta Barbara. "Ma il giorno più bello è stato tornare a scuola, vedere finalmente i volti dei bambini senza mascherina, leggere nei loro occhi la gioia e la libertà ritrovata". Oggi, a distanza di anni, per Barbara 'Andrà tutto bene' non è solo un ricordo del passato, ma un messaggio che deve continuare a vivere, soprattutto per gli adulti.
Cinque anni fa, nei giorni più bui della pandemia da Covid-19, un messaggio semplice e rassicurante divenne il simbolo della speranza: 'Andrà tutto bene'
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