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Nuovi tutor su 26 tratte autostradali: 1800 km ora monitorati. Scopri dove!

Attivazione graduale dei nuovi dispositivi di controllo della velocità sulla rete di Autostrade per l’Italia. La Polizia di Stato: “Riduzione dell’incidentalità grazie al Tutor

Nuovi tutor su 26 tratte

Nuovi tutor su 26 tratte autostradali: 1800 km ora monitorati

Da oggi prende il via l’attivazione progressiva di 26 nuovi Tutor sulle autostrade italiane, rafforzando il sistema di monitoraggio della velocità già in funzione sulla rete gestita da Autostrade per l’Italia (Aspi). Con questi nuovi dispositivi, il totale delle tratte coperte dal Tutor sale a 178, per un’estensione complessiva di 1800 km sotto controllo. L’iniziativa rientra nel piano di implementazione promosso da Aspi in collaborazione con la Polizia di Stato, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza stradale e ridurre il numero di incidenti.

L’efficacia del Tutor è stata confermata dai dati raccolti negli anni: introdotto nel 2005, il sistema ha permesso di limitare comportamenti pericolosi alla guida, riducendo la velocità media e quella di picco. Secondo la Polizia di Stato, il dispositivo ha avuto un impatto significativo sulla diminuzione degli incidenti, incentivando una condotta di guida più responsabile.

Le nuove tratte coperte dal sistema riguardano alcune delle principali autostrade italiane. Sulla A1 Milano-Napoli, i Tutor verranno attivati in sette tratti, con particolare attenzione tra Chiusi e Monte San Savino in entrambe le direzioni e tra Castelnuovo di Porto e Settebagni in direzione Roma.

Sulla A27 Mestre-Belluno saranno operativi cinque dispositivi tra il bivio con la A4 Milano-Brescia e lo svincolo con la Pedemontana. Altrettanti entreranno in funzione sulla A9 Lainate-Como-Chiasso, in entrambe le direzioni tra Saronno e Lomazzo Nord. Sulla A14 Bologna-Taranto saranno quattro le tratte interessate, tra Pesaro e Rimini Sud, mentre sulla A11 Firenze-Pisa Nord verranno attivati cinque dispositivi tra Montecatini e Prato Est.

L’introduzione di nuovi Tutor rappresenta un ulteriore passo avanti nel miglioramento della sicurezza autostradale, un tema centrale per la Polizia Stradale, che gestisce il servizio e ne regola il funzionamento. Il monitoraggio della velocità è considerato uno strumento di prevenzione fondamentale, capace di ridurre il rischio di incidenti gravi e garantire una circolazione più sicura per tutti gli automobilisti. Con i nuovi dispositivi, chi percorre le autostrade dovrà prestare ancora più attenzione ai limiti di velocità, consapevole che il Tutor non perdona.

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