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Un milione e 400mila euro in multe: Chivasso si prepara a battere ogni record nel 2025

Sanzioni stradali, un tesoro per il Comune: ecco come l'amministrazione comunale punta a incassare milioni

Un milione e 400mila euro in multe: Chivasso si prepara a battere ogni record nel 2025

Un milione e 400mila euro in multe: Chivasso si prepara a battere ogni record nel 2025

A Chivasso si prepara un anno d'oro, almeno per le casse comunali.

La giunta comunale guidata dal sindaco Claudio Castello ha stabilito, con delibera, che nel 2025 il Comune "punta" a incassare ben un milione e 400mila euro dalle sanzioni per violazioni del Codice della strada. Una cifra impressionante, che supera abbondantemente il milione e rotto di euro stimati solo un paio d'anni fa.

Insomma, il 2025 sembra destinato a battere ogni record a colpi di contravvenzioni.

Facciamo un passo indietro, giusto per capire l'entità dell'operazione.

Nel 2023, ad esempio, il Comune di Chivasso ha registrato incassi significativi derivanti dalle violazioni del Codice della Strada, che, come ben sappiamo, continuano ad alimentare il dibattito tra cittadini e amministrazioni. Le cifre ufficiali sono piuttosto eloquenti: il totale delle sanzioni aveva raggiunto 1.047.228,25 euro, una somma che non è certo passata inosservata ai contribuenti. 

Figuriamoci oggi, quando la previsione d'incasso è superiore di ben 350 mila euro.

La delibera comunale votata da Castello & co. per il 2025, con tanto di previsione di spesa, non lascia spazio a dubbi. Come verranno ripartite le somme incassate?

Sul piatto degli investimenti finiranno 337mila euro che saranno destinati al personale dedicato all'accertamento delle violazioni, alla manutenzione delle strade, all'acquisto di nuovi materiali, ecc... ecc...

Si parla tanto di sicurezza stradale, ma il vero focus sembra essere un altro: il bilancio comunale.

Ma allarghiamo lo sguardo: quanto pesano le multe sulle tasche degli italiani?

Secondo i dati nazionali, nel 2022 i Comuni italiani hanno incassato complessivamente oltre 3 miliardi di euro dalle sanzioni stradali. Una somma che fa riflettere, soprattutto se si considera che spesso i fondi raccolti non vengono reinvestiti integralmente nella manutenzione delle strade o nella sicurezza. 

Insomma, la domanda resta: le multe servono davvero a rendere le strade più sicure, o sono diventate la gallina dalle uova d'oro per le casse comunali?

I cittadini di Chivasso (e non solo) avranno modo di rifletterci... magari mentre cercano di evitare l’ennesima contravvenzione.

Ma com'è messa la città di Chivasso rispetto alle altre, simili, della provincia di Torino. Ecco qualche dato, riferito all'anno 2023.

Nel 2023, i comuni di Venaria Reale, Borgaro Torinese, Caselle Torinese, Leini e Volpiano hanno incassato complessivamente 4.163.131,84 euro dalle violazioni del Codice della Strada. Una somma che lascia poco spazio alle interpretazioni: le multe, soprattutto quelle derivanti dagli autovelox, rappresentano una voce di bilancio sempre più rilevante per molte amministrazioni locali. Questi introiti, almeno sulla carta, sono destinati a migliorare la sicurezza stradale, la segnaletica e la manutenzione delle infrastrutture viarie. Tuttavia, l'impressione che serpeggia tra i cittadini è che queste sanzioni stiano diventando uno strumento per "fare cassa" e non solo per garantire la sicurezza.

Ogni comune ha una propria storia da raccontare, fatta di numeri, progetti di reinvestimento e, inevitabilmente, di polemiche. Vediamo nel dettaglio quanto ha incassato ciascun comune, come sono stati utilizzati i fondi e quali sono le reazioni della popolazione, soprattutto in merito ai sempre più presenti autovelox.

Autovelox sulle strade del Canavese

Venaria Reale: oltre un milione di euro di multe

Il comune di Venaria Reale ha chiuso il 2023 con un incasso complessivo di 1.055.536,10 euro dalle sanzioni stradali. Di questa somma, la parte più significativa, 377.755,93 euro, è stata destinata alla manutenzione dell'illuminazione pubblica e alla segnaletica stradale. Altri 278.686,21 euro sono stati utilizzati per il potenziamento delle attività di controllo. Tra queste spese figurano il noleggio di apparecchiature per la rilevazione delle infrazioni, l'acquisto di nuovi automezzi e il miglioramento delle tecnologie per la gestione del traffico.

Nonostante le buone intenzioni dichiarate dall’amministrazione, i cittadini non sembrano del tutto convinti. Le multe sono percepite da molti come una vera e propria "tassa indiretta", più che come uno strumento per garantire la sicurezza stradale. Questa percezione si fa particolarmente acuta quando si parla degli autovelox, spesso visti come strumenti punitivi e non preventivi. Non mancano i casi di automobilisti multati per superamenti minimi dei limiti di velocità, alimentando una sensazione di ingiustizia e di accanimento.

Borgaro Torinese: quasi mezzo milione di euro, con un occhio alla manutenzione

Il comune di Borgaro Torinese ha incassato 470.376,40 euro. Di questa cifra, 224.042,91 euro sono stati destinati a interventi di manutenzione delle strade, della segnaletica e al potenziamento delle attività di controllo. In particolare, 56.011,34 euro sono stati utilizzati per sostituire e ammodernare la segnaletica stradale, mentre 56.439,97 euro sono stati investiti per migliorare l’efficacia dei controlli.

Anche a Borgaro, però, le lamentele non si sono fatte attendere. I cittadini notano con crescente frustrazione che le multe per le infrazioni stradali stanno diventando una costante, tanto che molti si chiedono se questo aumento sia effettivamente legato a una maggiore sicurezza o se dietro non ci sia piuttosto un tentativo dell’amministrazione di rimpinguare le casse comunali. I borgaresi vedono crescere ogni anno l’importo delle sanzioni, e questo sta iniziando a creare malcontento tra chi si sente perseguitato dai controlli, soprattutto in determinate zone della città.

Caselle Torinese: un record di incassi con quasi due milioni di euro

Se Venaria e Borgaro fanno registrare numeri consistenti, Caselle Torinese si distingue per essere il vero e proprio colosso delle multe nel 2023. 1.675.279,17 euro è il totale incassato dal comune, una somma che non può passare inosservata. Gran parte di questi fondi è stata investita in interventi di manutenzione e sicurezza stradale: 418.819,79 euro sono stati utilizzati per potenziare la segnaletica e migliorare l’illuminazione stradale, mentre ben 837.639,59 euro sono stati destinati alla manutenzione delle strade.

Tuttavia, nonostante queste cifre apparentemente destinate a migliorare la sicurezza del territorio, il malcontento tra i cittadini di Caselle è palpabile. Gli autovelox installati nelle zone strategiche della città sono diventati il bersaglio delle critiche. Le multe sono percepite come uno strumento per fare cassa, più che per garantire la sicurezza stradale. E non manca chi ha scelto di protestare in modo ironico ma efficace, come Fleximan, un attivista locale che si diverte a posare in modo scherzoso vicino agli autovelox, trasformando ogni foto in un’occasione per ridicolizzare un sistema che ritiene ingiusto.

I più noti sono i due autovelox attivati nel 2018 vicino all’aeroporto “Sandro Pertini”. Si trovano sulla Sp2 in direzione Torino e sulla Sp13 verso San Maurizio. Ed hanno fatto decine di migliaia di vittime.

Leini: contributo significativo con oltre 600 mila euro di incassi

Il comune di Leini ha registrato un incasso di 633.288,71 euro. Di questa somma, 152.947,92 euro sono stati destinati alla manutenzione della segnaletica stradale e al potenziamento delle attività di controllo. Un’altra quota importante, pari a 305.895,87 euro, è stata utilizzata per la manutenzione delle strade e per garantire la sicurezza degli utenti deboli, come pedoni e ciclisti.

Nonostante l’impegno dell’amministrazione nel migliorare la sicurezza stradale, anche a Leini le proteste non mancano. I cittadini sono sempre più insofferenti verso quella che considerano una vera e propria "guerra alle auto". Le multe, soprattutto quelle derivanti dagli autovelox, sono considerate eccessive, soprattutto perché si concentrano nelle aree più trafficate del paese.

Volpiano: quasi 330 mila euro, ma le proteste continuano

Il comune di Volpiano ha incassato 329.650,46 euro nel 2023, destinando la maggior parte dei fondi alla manutenzione della segnaletica e al potenziamento dei controlli. Anche se il totale non è così elevato come quello registrato da Caselle o Venaria, rappresenta comunque una somma significativa per un comune delle dimensioni di Volpiano. Gran parte degli investimenti è stata destinata alla segnaletica stradale, con 126.971,33 euro spesi per il miglioramento della sicurezza sulle strade.

Tuttavia, come negli altri comuni, anche qui i cittadini si lamentano del sistema di sanzionamento. Molti automobilisti percepiscono le multe come un accanimento nei loro confronti, e non pochi hanno denunciato quella che considerano una "caccia alle streghe" contro gli automobilisti.

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