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Non Una di Meno: una mobilitazione per la salute delle donne

Attiviste in piazza per denunciare abusi e discriminazioni nel sistema sanitario

Non Una di Meno

Non Una di Meno: una mobilitazione per la salute delle donne (foto di repertorio)

A Torino, davanti all’ospedale Molinette, una trentina di attiviste del collettivo femminista ‘Non una di meno’ hanno dato vita a un presidio per denunciare la violenza medica e chiedere un sistema sanitario più rispettoso dei diritti delle donne. Lo striscione esposto all’ingresso dell’ospedale recitava un messaggio chiaro: ‘Salute, luoghi di cura non di paura. Basta violenza medica’.

L’iniziativa si inserisce nelle mobilitazioni che anticipano la giornata dell’8 marzo, durante la quale sono previsti blocchi itineranti per diffondere il messaggio dello sciopero femminista in tutta la città. Le attiviste hanno annunciato che il corteo si sposterà tra diverse tappe, coinvolgendo anche i mezzi pubblici, per amplificare la protesta e sensibilizzare l’opinione pubblica.

Il presidio davanti alle Molinette rappresenta una denuncia delle esperienze di discriminazione e soprusi vissuti da molte donne all’interno del sistema sanitario. Secondo le attiviste, è necessario un cambiamento radicale affinché gli ospedali e i servizi sanitari diventino davvero spazi di cura e ascolto, anziché luoghi in cui si verificano pratiche lesive della dignità e dell’autodeterminazione delle pazienti.

La protesta si inserisce in un quadro più ampio di mobilitazioni che coinvolgono diverse realtà femministe e antagoniste torinesi, con l’obiettivo di portare al centro del dibattito pubblico il tema della salute delle donne, dei loro diritti e della necessità di contrastare ogni forma di violenza istituzionalizzata.

L’appuntamento dell’8 marzo vedrà la prosecuzione delle azioni di protesta, con l’intento di coinvolgere quante più persone possibile nella battaglia per un sistema sanitario più equo e rispettoso. Il collettivo ‘Non una di meno’ continua così la sua lotta per rivendicare il diritto a una sanità libera da pregiudizi e discriminazioni, ribadendo che la cura deve essere al centro di ogni pratica medica, senza imposizioni o violazioni dei diritti delle pazienti.

Ospedale Molinette di Torino

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