Cerca

Cultura

Le Valli di Lanzo si preparano all'8 marzo richiamando il mito greco

Medea, Fedra, Antigone: le eroine del mito rivivono sul palco con "Il Gioco degli Dèi"

Le Valli di Lanzo si prepara all'8 marzo con il mito greco

Dettagli evento

Dopo il successo di "Giu-Lia”, la Compagnia Ergasterion porterà in scena un nuovo progetto in occasione della festa della donna: "Il Gioco degli Dèi". Lo spettacolo, scritto e diretto da Enrico Zaffiri, si confronta con il mito greco, esplorando la complessità delle figure femminili che lo popolano.

"Il Gioco degli Dèi" si concentra su tre figure emblematiche: Medea, Fedra e Antigone, donne capaci di passioni travolgenti e azioni estreme, rese immortali dalla tragedia greca.

La cultura greca crea donne di straordinaria grandezza e incredibile profondità, spesso assai più dei corrispondenti “eroi” maschi, in fondo sovente gretti, meschini, opportunisti, capaci, al massimo, di una sola emozione” ha commentato Zaffiri.

"Il Gioco degli Dèi" vuole essere un modo per riscoprire l’attualità del mito greco e la capacità di parlare al pubblico contemporaneo. Medea, Fedra e Antigone sono donne che si ribellano alle convenzioni, che sfidano il destino e che compiono scelte difficili, spesso tragiche. Ma sono anche donne che amano, che soffrono e che lottano per ciò in cui credono. 

Le tre protagoniste dello spettacolo sono accomunate da un filo rosso “fatto di amore, sangue e destino. Medea, la maga che tradisce la sua famiglia e la sua patria per amore di Giasone, si macchia del più orribile dei crimini, uccidendo i propri figli, quando viene tradita. Fedra, accecata da una passione incestuosa per il figliastro Ippolito, lo accusa ingiustamente di violenza, si suicida e causa la sua morte. Antigone, figlia di Edipo, disobbedisce alle leggi della città per dare degna sepoltura al fratello Polinice, condannandosi a morte.

L’autore ricorda che lo spettacolo non si limita a raccontare le storie di Medea, Fedra e Antigone, ma le pone di fronte a interrogativi eterni: “Triste sorte per tutte, ma avevano una scelta? Potevano trovare altre vie nella loro situazione? Il Destino, per quanto infelice, si può cambiare?” Le tre donne si confrontano su queste domande, rivivendo i momenti cruciali della loro esistenza e cercando di dare un senso alle loro azioni.

Lo spettacolo si propone di essere un'occasione di riflessione sul ruolo della donna nella società contemporanea, sulla forza delle passioni e sul rapporto tra libertà e destino. Lo spettacolo andrà in scena l’8 marzo, alle ore 21, al Teatro De André di Robassomero.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori