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Thomas Schael alla guida della Città della Salute

Una nuova era per la sanità torinese

Thomas Schael alla guida della Città della Salute

Thomas Schael alla guida della Città della Salute

Un passaggio di testimone importante per la Città della Salute e della Scienza di Torino. Da sabato 1° marzo 2025, Thomas Schael è ufficialmente il nuovo Commissario dell'Azienda Ospedaliera Universitaria torinese. L'insediamento è avvenuto alla presenza del Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, dell’Assessore alla Sanità, Federico Riboldi, e della Direttrice della Scuola di Medicina dell’Università di Torino, Paola Cassoni. Il suo mandato durerà cinque anni e si preannuncia denso di sfide, tra cui l’ambizioso progetto del Parco della Salute.

"Sono onorato di questo incarico e ringrazio il Presidente Cirio e l’Assessore Riboldi per la fiducia. Guidare un’eccellenza come la Città della Salute è un privilegio e una grande responsabilità. Il mio obiettivo è costruire un dialogo aperto con tutte le figure professionali coinvolte per affrontare le sfide future con una visione comune" ha dichiarato Schael, annunciando una gestione improntata su collaborazione e innovazione.

Stretta di mano

Chi è Thomas Schael?

Un manager dalla lunga esperienza nel settore pubblico e privato, Thomas Schael è un nome di peso nella gestione della sanità italiana. Esperto di progettazione e gestione di organizzazioni complesse, ha ricoperto ruoli di primo piano in diverse regioni italiane, affrontando riorganizzazioni strutturali e sfide di innovazione nel settore sanitario.

Il suo percorso lo ha portato a guidare la ASL 2 Abruzzo “Lanciano-Vasto-Chieti”, dove ha affrontato il delicato piano di rientro del disavanzo sanitario, ma anche la Azienda Sanitaria dell’Alto Adige, gestendo la riforma del sistema sanitario locale con un forte focus sulla digitalizzazione e l’integrazione tecnologica. A livello nazionale, ha collaborato con l’Age.Na.S. (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali), contribuendo alla programmazione sanitaria del Piemonte tra il 2013 e il 2015.

Non solo sanità: Schael ha anche maturato esperienze nei settori dell’istruzione, della previdenza e dell’innovazione tecnologica, collaborando con ministeri ed enti pubblici per modernizzare la Pubblica Amministrazione. Un curriculum che lo rende un profilo strategico per affrontare le sfide del futuro della Città della Salute, dalla razionalizzazione delle risorse all’ottimizzazione dell’offerta sanitaria, fino alla transizione verso il nuovo Parco della Salute.

Le sfide per il futuro

La sanità piemontese guarda avanti, e il nuovo Commissario non nasconde gli obiettivi ambiziosi del suo mandato. Tra questi, la necessità di rafforzare l’offerta sanitaria, ridurre le liste d’attesa e consolidare la Città della Salute come un centro di eccellenza a livello europeo, paragonabile a strutture come il Pascal di Parigi o il Charité di Berlino.

L’Assessore alla Sanità Federico Riboldi ha sottolineato il valore di questa nomina: "Abbiamo scelto un professionista di grande esperienza e riconosciute capacità manageriali. Il suo compito sarà quello di rafforzare il ruolo della Città della Salute come punta di diamante della sanità regionale e nazionale, con particolare attenzione alla riduzione delle liste d’attesa e al miglioramento delle cure".

Anche il Presidente Cirio ha ribadito il valore strategico della Città della Salute, che nei prossimi anni sarà protagonista di un percorso di innovazione e sviluppo. "La sfida è garantire un sistema sanitario universale, accessibile e di qualità. Il Parco della Salute sarà un tassello chiave di questa evoluzione", ha dichiarato.

Un incarico che arriva in un momento cruciale, tra la necessità di consolidare i servizi esistenti e l’urgenza di pianificare il futuro. Schael si dice pronto a raccogliere la sfida, puntando su collaborazione, efficienza e una sanità sempre più moderna e all’avanguardia.

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