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27 Febbraio 2025 - 17:38
Villareggia non smette di credere nel proprio futuro: la casa di riposo è ancora in cantiere
A Villareggia esiste un piano da realizzare su un’area comunale posta dietro ai campi sportivi, destinato all’edificazione di una residenza sanitaria assistenziale convenzionata con l’ASL TO4, un’idea che l’amministrazione locale non ha mai voluto abbandonare nonostante gli ostacoli incontrati.
L’iniziativa era già stata approvata in passato con circa sessanta posti letto previsti, ma gli investitori iniziali non hanno potuto proseguire e, dopo il tentativo di rilanciare la proposta, la pandemia ne ha nuovamente frenato l’avanzamento, portando anche a una riduzione a poco più di venti posti letto. Secondo il vicesindaco Ugolina Gianetto, la necessità di questo tipo di struttura è innegabile, considerando l’invecchiamento demografico e l’esigenza di offrire assistenza a chi ne ha bisogno.
Il primo cittadino Fabrizio Salono, che aveva inserito il progetto nel proprio programma elettorale, conferma l’impegno a esplorare tutte le possibilità per rendere operativo un servizio essenziale, in grado di colmare una lacuna nella rete di supporto agli anziani. Se realizzato, il nuovo centro porterebbe ricadute occupazionali di rilievo e affiancherebbe le strutture già presenti in comuni vicini come Mazzè e Moncrivello, dove la domanda di accoglienza per la terza età risulta in costante ascesa. L’auspicio è di trovare al più presto una società disposta a investire, così da trasformare in realtà un’idea che da tempo attende il giusto slancio per prendere forma.
È importante disporre di una Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) perché offre un ambiente strutturato e sicuro in cui le persone anziane o fragili possono ricevere cure adeguate, sostegno medico costante e un’assistenza personalizzata, spesso difficile da garantire in contesti domestici. Inoltre, una RSA favorisce la socializzazione tra gli ospiti, contribuendo a prevenire l’isolamento e fornendo attività pensate per stimolare le capacità cognitive e fisiche. Infine, rappresenta anche un’opportunità occupazionale e di sviluppo per il territorio, poiché genera posti di lavoro e migliora l’offerta dei servizi sanitari a livello locale.
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