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Nuove regole per gli appalti: Unione NET e sindacati uniti per la trasparenza

Sindacati e istituzioni collaborano per promuovere una cultura del lavoro equo e sicuro

Nuove regole per gli appalti

Presidente Claudio Gambino

L'Unione dei Comuni Nord Est Torino (Unione NET) ha siglato un protocollo d’intesa con le sigle sindacali CGIL, CISL e UIL per garantire maggiore sicurezza, trasparenza e qualità del lavoro negli appalti pubblici. L’accordo è stato ufficializzato martedì 25 febbraio nella Sala Levi della Biblioteca Archimede di Settimo Torinese e coinvolge i comuni di Borgaro, Caselle, Leini, San Benigno Canavese, San Mauro Torinese, Settimo Torinese e Volpiano.

L’obiettivo del protocollo è garantire stabilità occupazionale, sicurezza dei lavoratori e contrasto all'illegalità, stabilendo meccanismi premiali negli appalti pubblici e nell’attività delle società che fanno capo ai Comuni di Unione NET. L’iniziativa introduce ulteriori vincoli dopo l’entrata in vigore del nuovo Codice degli appalti (D.lgs 36/2023), mirando a migliorare i servizi pubblici e assicurare maggiore trasparenza nei contratti.

Nel dettaglio, il protocollo prevede specifiche clausole sociali per premiare le aziende che stabilizzano il personale e impiegano categorie fragili. Inoltre, introduce clausole di revisione prezzi per tutelare la retribuzione e la sicurezza dei lavoratori, oltre a regole più stringenti sul subappalto. L’accordo rappresenta anche un indirizzo politico rivolto alle società controllate dai comuni di Unione NET, affinché applichino i medesimi principi nelle loro attività.

Un aspetto centrale del protocollo è la volontà di ridurre gli infortuni sul lavoro attraverso un rafforzamento dei controlli e delle misure di tutela. Secondo i dati Inail, il numero di morti sul lavoro è aumentato nel 2024, con 1077 denunce rispetto alle 1029 del 2023. Questo rende ancora più urgente l’adozione di misure concrete per migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro.

Claudio Gambino, presidente dell’Unione NET, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra enti pubblici e sindacati: “La sicurezza e la trasparenza devono essere alla base di ogni azione di un ente pubblico, quindi anche dei suoi fornitori e delle sue aziende partecipate. Non si tratta solo di adeguarsi alle leggi, ma di diffondere una cultura del lavoro sicuro e giusto”.

Anche i rappresentanti sindacali hanno espresso soddisfazione per l’accordo. Alfonsina D’Onofrio (CGIL), Giulia Gigante (CISL) e Francesco Lo Grasso (UIL Torino) hanno dichiarato: “Il protocollo rappresenta un importante passo avanti per migliorare la qualità dei servizi pubblici, garantire i diritti dei lavoratori e combattere l’illegalità. Il tema degli appalti pubblici coinvolge milioni di lavoratori ed è essenziale stabilire regole chiare e giuste”.

L’accordo rappresenta un modello da seguire anche in futuro, con la possibilità di aggiornamenti in base alle modifiche legislative, come quelle introdotte dal Decreto correttivo al Codice Appalti (Dlgs 209/2024). L’impegno dell’Unione NET e delle sigle sindacali punta quindi a una gestione degli appalti pubblici più equa e trasparente, a tutela sia dei lavoratori che dei cittadini.


Elena Piastra

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