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19 Febbraio 2025 - 23:17
Papa Francesco
"Giorgio ha la tempra e la tenacia dei contadini di questa terra e non vuole mai fermarsi, non molla mai, difficile che si possa dare per vinto per una malattia".
Carla Rabezzana, 93 anni, quando parla di suo cugino, il papa Jorge Bergoglio, familiarmente, si rivolge a lui "italianizzando" il suo nome di battesimo.
"Spero che riescano a tenerlo in ospedale fino a che non sarà guarito del tutto, perché lui sicuramente proverà a farsi dimettere prima".
Carla Rabezzana continua a pregare per la salute di suo cugino dalla propria abitazione di Portacomaro d'Asti.
"Non ho mai smesso di farlo nemmeno quando stava bene - dice la donna - e dal suo ricovero in poi ho aumentato le preghiere".
Papa Francesco a casa della cugina
Aveva sentito telefonicamente il pontefice nei giorni immediatamente precedenti al ricovero al Policlinico Gemelli di Roma. "Aveva la voce roca e starnutiva, ma mi aveva detto di non preoccuparmi, perché secondo lui si trattava solo di un raffreddore e nulla più" - riferisce -. "Io invece gli ho detto che avrebbe dovuto riposarsi e farsi curare".
Una "battaglia" difficile, secondo la donna, perché papa Bergoglio non è un uomo che si fa fermare facilmente: "Adesso sono contenta che si stia curando e riposando un po'".
Guarirà in fretta?
"Ovvio che lo farà - dice decisa Carla Rabezzana - quest'estate andremo a Roma a trovarlo per il Giubileo e starà meglio di prima".
Il Pontefice, 88 anni, si trova ricoverato da diversi giorni al Policlinico Gemelli di Roma a causa di una bronchite infettiva, che si è successivamente complicata con una polmonite bilaterale. I medici parlano di un decorso stabile e di un "lieve miglioramento", ma la situazione resta da monitorare. Il Vaticano, attraverso un bollettino ufficiale, ha riferito che Papa Francesco ha trascorso una notte tranquilla, ha fatto colazione e ha ripreso alcune attività di lavoro con i suoi collaboratori più stretti.
Tuttavia, la preoccupazione resta alta tra i fedeli, visto che il Pontefice ha una storia di problemi respiratori, avendo subito in gioventù la rimozione parziale di un polmone. Nonostante l’età avanzata, Bergoglio ha più volte dimostrato una tempra fuori dal comune e una straordinaria determinazione nel continuare il suo ministero pastorale. Anche questa volta, secondo fonti vicine al Vaticano, avrebbe chiesto più volte di poter lasciare l’ospedale per rientrare in Vaticano, richiesta che i medici stanno cercando di contenere.
Nella giornata di martedì, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha fatto visita a Papa Francesco al Gemelli, dichiarando ai giornalisti di aver trovato il Pontefice "vigile e reattivo".
"Abbiamo scherzato come sempre", ha aggiunto la Premier, cercando di rassicurare sull’umore e sulla condizione del Papa.
L’incontro, seppur breve, ha ribadito il legame tra il Vaticano e il governo italiano, con la Meloni che ha portato al Santo Padre gli auguri di pronta guarigione da parte dell’esecutivo e di tutto il Paese. Secondo alcuni retroscena, Bergoglio avrebbe ironizzato sulla sua voglia di "scappare" dall’ospedale, ma i medici restano fermi sulla necessità di un monitoraggio continuo.
Secondo l'ultimo bollettino medico, il Papa sta rispondendo bene alle cure antibiotiche e ai farmaci per contrastare l’infezione polmonare. Non è previsto, per il momento, un ritorno in Vaticano prima della fine della settimana. Il personale medico intende evitare ricadute o ulteriori complicazioni, dato che l’influenza stagionale ha già messo a dura prova la sua salute nei mesi scorsi.
Nel frattempo, i fedeli di tutto il mondo continuano a pregare per il Pontefice. A Roma, il vicario del Papa ha invitato la comunità cattolica a dedicare un'ora di preghiera speciale per la sua guarigione, mentre in Argentina, sua terra natale, sono stati organizzati rosari e veglie in diverse chiese.
Papa Francesco non è nuovo a sfide del genere, e in molti credono che riuscirà a superare anche questa prova. Carla Rabezzana, con la sua incrollabile fede, lo ripete senza esitazione: "Guarirà in fretta. Ovvio che lo farà".
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