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Torino-Ceres, il “nuovo” collegamento ferroviario: bastava aspettare solo un secolo!

Dopo anni di lavori e disagi, la ferrovia Torino-Ceres si collega alla rete RFI. Ma è davvero un’innovazione o solo un maquillage costoso?

Torino Ceres

Torino Ceres

Un seminario dedicato a innovazione e ricerca nel settore dei trasporti si è svolto il 13 febbraio nel Grattacielo Piemonte a Torino. L'evento, organizzato dalla Regione Piemonte con la collaborazione di Scr Piemonte S.p.A. e dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino, ha permesso a istituzioni, ricercatori e professionisti di confrontarsi sulle nuove infrastrutture ferroviarie e sulle prospettive future della mobilità regionale.

Uno dei temi centrali dell’incontro è stato il progetto BRIDGE|50, un’iniziativa innovativa che analizza lo stato di conservazione delle infrastrutture in calcestruzzo costruite negli anni ‘70. Il progetto, finanziato in parte dalla Regione, punta a individuare strategie per la manutenzione e gestione delle opere esistenti, cercando anche nuovi investitori per garantirne la continuità e l’espansione. Attraverso analisi dettagliate, BRIDGE|50 fornisce informazioni fondamentali per prevenire rischi strutturali e migliorare la sicurezza delle infrastrutture viarie e ferroviarie.

ferrovia

Egidio Bianchini, nuovo direttore generale di Scr Piemonte, ha sottolineato l’importanza della ricerca nel settore: "Non si tratta solo di demolire, ma di capire come riutilizzare e migliorare le strutture esistenti. Questo approccio innovativo ci permette di testare la resistenza dei materiali, individuare criticità e prolungare la vita delle infrastrutture, contribuendo a una gestione più sostenibile del patrimonio pubblico".

Nel pomeriggio, il focus si è spostato sul recente collegamento della ferrovia Torino-Ceres alla rete Rfi, inaugurato a gennaio 2024. Questo intervento ha migliorato i collegamenti tra Torino e l’Aeroporto di Caselle, integrando il trasporto ferroviario regionale con la rete nazionale e offrendo un’alternativa più efficiente rispetto al trasporto su gomma. La nuova interconnessione rappresenta un elemento chiave per il potenziamento della mobilità piemontese, con benefici attesi per pendolari, viaggiatori e l’intero sistema logistico della regione.

"Il collegamento ferroviario Torino-Ceres rappresenta un passo avanti fondamentale per la mobilità" – ha dichiarato l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Marco Gabusi.

"Questo progetto non solo facilita l’accesso all’aeroporto, ma crea un modello di sviluppo che punta su innovazione e sostenibilità. Grazie all’integrazione con la rete ferroviaria nazionale, il Piemonte sta costruendo un sistema di trasporto moderno ed efficiente, capace di rispondere alle esigenze di cittadini e imprese".

Anche Giorgio Sandrone, consigliere dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino, ha evidenziato il valore strategico dell’investimento: "Il collegamento Torino-Ceres è un tassello chiave per la mobilità metropolitana. Inoltre, lo studio BRIDGE|50 offre una diagnostica approfondita sull’evoluzione delle strutture e il loro possibile riutilizzo, contribuendo a una gestione più efficiente delle infrastrutture".

L’evento ha ribadito l’importanza della collaborazione tra enti pubblici, istituzioni accademiche e aziende per lo sviluppo di infrastrutture moderne, sicure e resilienti. La Regione Piemonte continuerà a investire in progetti strategici per migliorare la mobilità, ridurre l’impatto ambientale dei trasporti e garantire soluzioni sempre più efficienti per i cittadini e il territorio.

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