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Ponte Preti: salvi i finanziamenti, il progetto da 19 milioni può andare avanti. Buone notizie anche per Castiglione

Approvato l'emendamento che posticipa al 2025 la scadenza per il progetto da 19 milioni di euro

Il Ponte Preti

Ponte Preti: salvi i finanziamenti, il progetto da 19 milioni può andare avanti

Un rischio concreto di perdere 19 milioni di euro che sembrava ormai inevitabile, ma il peggio è stato scongiurato: il Ponte Preti è salvo.

Mercoledì 12 febbraio, alle ore 23, è arrivata la svolta con l’approvazione del decreto Milleproroghe, che include l’emendamento in grado di garantire la sopravvivenza del progetto di rifacimento dell’importante viadotto tra Strambinello e Baldissero.

La scadenza per l’affidamento dei lavori, inizialmente fissata al 31 dicembre 2024, avrebbe messo a serio rischio i fondi destinati alla ricostruzione. Ora, con la nuova proroga, il termine slitta alla fine del 2025, dando così il tempo necessario per portare avanti le procedure e avviare il cantiere senza il timore di perdere il finanziamento stanziato nel 2019 dal Governo.

La conferma ufficiale è arrivata direttamente dal ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, che durante il Question Time alla Camera del 22 dicembre ha sottolineato l’importanza della misura per garantire la realizzazione di diverse opere infrastrutturali strategiche nel Paese.

Quella del Ponte Preti era una vicenda che aveva destato forte preoccupazione tra cittadini e amministratori locali, consapevoli delle conseguenze disastrose che la perdita dei fondi avrebbe comportato per la viabilità e la sicurezza dell’area. Ora, con la nuova scadenza all’orizzonte, si riaccende la speranza per un intervento atteso da anni e considerato essenziale per il territorio.

Ponte Preti

Rosso: "Battaglia vinta"

"Dopo intense trattative da parte di diversi Parlamentari di maggioranza con il Governo, in particolare con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti “Battaglia vinta" - dichiara il Senatore Roberto Rosso, Vice capogruppo di Forza Italia al Senato e Vice segretario piemontese del partito che esprime “grande soddisfazione per la riformulazione, avvenuta questa notte in Commissione, all’emendamento a mia firma, inserito nel decreto Milleproroghe, che prevede la proroga al 31 dicembre 2025 per l’utilizzo delle risorse, previste dalla Legge di Bilancio 2019, destinate alla messa in sicurezza dei ponti esistenti e per quelli di prossima realizzazione”.

Un emendamento fondamentale - sottolinea il Senatore Rosso - andato in porto, nonostante l’ingerenza negativa di altri partiti che hanno tentato il boicottaggio, e che permetterà a Comuni, Province e Città Metropolitana di Torino, di poter concludere gli iter procedurali avviati, tenendo ben presente la strategicità dei ponti della provincia di Torino, a cominciare dal Ponte Preti a Strambinello e dal Ponte Po di Castiglione, senza però dimenticare tutti gli altri ponti piemontesi che presentano criticità.

Tra i più attivi sostenitori di questa proposta il consigliere regionale piemontese di Forza Italia Mauro Fava, presidente della II Commissione consiliare regionale, e Clara Mara vicepresidente del Consiglio comunale di Chivasso. “In queste settimane abbiamo mobilitato il territorio con incontri, gazebo, raccolte firme. Un lavoro gravoso ma fondamentale per riuscire a imprimere quelle pressioni che hanno permesso l’approvazione della proroga che tutti aspettavamo per salvare la realizzazioni di ponti strategici per il nostro territorio. Lo abbiamo fatto di concerto con il presidente Alberto Cirio e l’assessore Marco Gabusi nonostante i tentativi di disturbo di chi nel centrosinistra dava già come persa la nostra battaglia. Forza Italia invece si è esposta in prima persona con il senatore Rosso, mettendoci come sempre la faccia, e il centrodestra ha risposto alla fine compatto alle istanze del territorio. Ora lavoreremo per evitare ulteriori stop: queste opere vanno portate a conclusione nonostante i lacci e lacciuoli della burocrazia locale e nazionale”.

La riformulazione del mio emendamento - conclude il Senatore Roberto Rosso - è un traguardo fondamentale, per non vanificare anni di progettazioni e iter burocratici”.

Sulla pagina Facebook dell'Assessore ai rapporti con le istutuzioni nel comune di Rivarolo Canavese Alessia Cuffia tutta la soddisfazione racchiusa in un messaggio: "Ringraziamo l’importantissimo lavoro di squadra portato avanti dai nostri Parlamentari di Fratelli d'Italia e dal nostro Governo, che, nella tarda notte di ieri, mercoledì 12 febbraio, sono riusciti ad approvare in Senato l'emendamento 7.116 al Milleproroghe presentato a prima firma dal Senatore Luca De Carlo, con il quale è stata fissata la proroga al 31 dicembre 2025 dei termini per l’aggiudicazione degli interventi per la messa in sicurezza del bacino del Po, al cui interno rientra anche il Ponte Preti, infrastruttura strategica e fondamentale per il nostro Canavese.

Oltre al primo firmatario De Carlo, sono d'obbligo i ringraziamenti ai Parlamentari che hanno lavorato per raggiungere questo risultato. Il Capogruppo Lucio Malan, il Senatore Marco Lisei e l’Onorevole Monica Ciaburro per aver portato avanti l’istanza e lavorato affinché ciò potesse accadere, in concerto ed in collaborazione con il Ministro per i rapporti con il Parlamento della Repubblica Italiana, Luca Ciriani. Continueremo a monitorare le questioni di stretta importanza ed interesse per il nostro territorio, lavorando affinché i vari livelli istituzionali si impegnino per il nostro Canavese." 

Il messaggio è firmato dall'Onorevole Giovanni Crosetto e dall'Assessore Alessia Cuffia.

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