Cerca

Teatro

"Puttana" sul palco di Torino: un appuntamento imperdibile a San Valentino

Uno spettacolo di narrazione musicale sperimentale esplora i confini del giudizio sociale e del consumo di corpi

"Puttana" sul palco di Torino

"Puttana" sul palco di Torino: un appuntamento imperdibile a San Valentino

Cosa accade quando il teatro si spinge oltre i confini del convenzionale, sfidando il pubblico a riflettere su temi scomodi e spesso taciuti? È questa la domanda che si pone lo spettacolo "Puttana", in scena il 14 febbraio alle 21 presso lo Spazio Kairos, un'ex fabbrica di colla trasformata in teatro tra Aurora e Barriera di Milano, in via Mottalciata 7. Organizzato da Onda Larsen, questo appuntamento della stagione teatrale promette di scuotere le coscienze e stimolare il dibattito.

Il titolo "Puttana" è di per sé una dichiarazione d'intenti, un invito a guardare oltre le apparenze e a interrogarsi su ciò che la società considera tabù. Lo spettacolo, proposto dalla compagnia TeatroE di Trento, è un'opera di narrazione musicale sperimentale, scritta da Maura Pettoruso e diretta da Mirko Corradini. La protagonista, Beatrice Elena Festi, interpreta una varietà di personaggi, ciascuno con la propria voce, storia e bisogni, in un intreccio di suoni e parole che sfida le convenzioni.

Ma qual è il vero tema di "Puttana"? Lo spettacolo mette in scena una società che mercifica i corpi, dove il confine tra ciò che è vendibile e ciò che non lo è diventa sempre più sottile. Attraverso slogan pubblicitari e messaggi patinati, il consumo indiscriminato viene messo sotto accusa: che si tratti di un corpo di donna o di un petto di pollo, la logica è la stessa. "Pago, posso" diventa il mantra di un mercato nascosto, dove le regole del rapporto puttana-cliente sono le stesse di qualunque altro scambio commerciale.

Spettacolo teatrale



Sul palco, microfoni che modificano le voci e una piccola orchestra di strumenti elettronici creano un paesaggio sonoro unico, dove la realtà viene distorta per raccontare una verità più profonda. La musica diventa il filo conduttore di una narrazione che esplora i confini del giudizio sociale. Può il suono di una patatina che si spezza diventare musica? E una parola giudicante e giudicata come "puttana"? La risposta è sì, in un gioco di trasformazioni che invita il pubblico a riflettere.

La sinossi dello spettacolo è una poesia che interroga il pubblico: "Si vede? Cosa sono? Un corpo usato. Una donna-puttana. Un uomo-che-va-a-puttane. Un uomo che compra. Una donna che vende. Sesso. Chi ha iniziato? Tu! Non ti avrei pagata se tu non ti fossi offerta. Non ti avrei cercato se tu non mi avessi voluta. Ora non siamo più distinti. La vergogna della puttana. L’orgoglio del puttaniere. Un mostro a due teste. Un'orribile creatura da cancellare. Non vedere. Solo sbirciare. Accusare. Lapidare. Chi vuole lanciare la prima pietra?".

"San Valentino allo Spazio Kairos" non è solo un evento teatrale, ma un'esperienza che invita il pubblico a riflettere su temi complessi e spesso ignorati. In un mondo dove il consumo di corpi è nascosto ma onnipresente, lo spettacolo "Puttana" offre uno specchio in cui la società può vedere il proprio riflesso, sfidando il pubblico a guardare oltre le apparenze e a interrogarsi su ciò che è veramente importante.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori