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03 Febbraio 2025 - 11:57
Gioco d'azzardo, il Piemonte alle prese con la dipendenza: 106 persone in cura nella ASL TO4
Nel 2024, 106 persone si sono rivolte ai Servizi per le Dipendenze (Ser.D.) dell'Azienda Sanitaria Locale TO4 di Cirié, Chivasso e Ivrea per ricevere supporto contro la dipendenza dal gioco d'azzardo. Questo dato, seppur apparentemente contenuto, mette in luce una problematica che interessa un numero crescente di cittadini. Con una popolazione di circa 520.000 residenti, la percentuale di persone in trattamento è dello 0,02%, ma il fenomeno potrebbe essere molto più ampio, considerando coloro che non chiedono aiuto.
A livello nazionale, la ludopatia sta assumendo dimensioni preoccupanti. Secondo recenti studi, in Italia si stima che circa 1,5 milioni di persone soffrano di dipendenza dal gioco, con un numero significativo di individui che non accedono ai servizi di cura. Tra i più giovani, il problema si manifesta con una diffusione crescente: nel 2021, il 42% degli adolescenti tra i 14 e i 19 anni ha avuto esperienze dirette con il gioco d’azzardo, segnalando una tendenza preoccupante.
Il passaggio al digitale ha ulteriormente ampliato l’accessibilità al gioco, rendendo più difficile il monitoraggio e il controllo della dipendenza. Durante il periodo del lockdown, la spesa per il gioco online è aumentata esponenzialmente, aggravando la situazione e portando un numero maggiore di persone a sviluppare comportamenti compulsivi.
Ludopatia
L’associazione As.Tro, che riunisce operatori del gioco lecito, ha avviato una raccolta dati a livello nazionale per comprendere meglio l’ampiezza del problema. L’obiettivo è costruire una banca dati basata su informazioni reali, utile non solo agli operatori del settore, ma anche alle associazioni impegnate nella lotta alla dipendenza e alle istituzioni che devono adottare misure di prevenzione.
Le autorità sanitarie e gli esperti del settore concordano sulla necessità di rafforzare le campagne di sensibilizzazione e migliorare l’accesso ai servizi di assistenza. Gli interventi preventivi, come i percorsi di educazione al gioco responsabile, risultano fondamentali per ridurre il numero di nuovi casi e offrire supporto tempestivo a chi ne ha bisogno.
In un contesto in cui il gioco d’azzardo continua ad attrarre fasce sempre più ampie della popolazione, affrontare la dipendenza in modo efficace diventa una priorità. La crescente attenzione istituzionale e l’attivazione di servizi di supporto sono passi importanti, ma resta ancora molto da fare per contenere una piaga che colpisce migliaia di italiani ogni anno.
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