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Dall’Uzbekistan al Regina Margherita: una speranza per i piccoli malati oncologici

Un progetto sostenuto da fondi europei per salvare i bimbi malati di tumore

Dall’Uzbekistan al Regina Margherita

Dall’Uzbekistan al Regina Margherita: una speranza per i piccoli malati oncologici (foto di repertorio)

L’ospedale infantile Regina Margherita di Torino si prepara ad accogliere bambini provenienti dall’Uzbekistan affetti da patologie oncologiche, insieme alle loro famiglie. L’annuncio è stato dato oggi, 28 gennaio, dal sindaco Stefano Lo Russo, durante la missione istituzionale a Tashkent, capitale uzbeka. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con il governo locale e il supporto dell’ambasciatore italiano Piergabriele Papadia de Bottini, rappresenta un nuovo capitolo di solidarietà per la città.

La collaborazione è stata possibile grazie alla disponibilità di Franca Fagioli, direttrice del Dipartimento Patologia e Cura del Bambino dell’ospedale infantile, che ha messo a disposizione le competenze e le risorse di una struttura considerata un’eccellenza sanitaria italiana. “Un progetto che riafferma la vocazione solidale di Torino e l’impegno del Regina Margherita nel fornire cure di alta specializzazione,” ha dichiarato Lo Russo.

L’iniziativa segna un primo passo verso l’avvio di un programma di solidarietà che mira a ospitare un numero crescente di pazienti nei prossimi mesi. L’obiettivo, come spiegato dall’ambasciatore Papadia de Bottini, è quello di consolidare i rapporti bilaterali tra Italia e Uzbekistan, già rafforzati dalla visita del presidente Sergio Mattarella a Tashkent alla fine del 2023.
“Un esempio positivo di collaborazione tra nazioni, con ricadute concrete in ambito sanitario e umanitario,” ha aggiunto l’ambasciatore.

Franca Fagioli ha sottolineato l’importanza del progetto nel garantire a pazienti provenienti da paesi asiatici con limitato accesso a cure complesse, un’assistenza adeguata per patologie oncoematologiche di alta complessità. “Le spese sanitarie saranno coperte grazie a fondi dedicati da associazioni europee con questa specifica missione,” ha spiegato la direttrice.

Questo progetto non solo evidenzia la capacità di Torino di fungere da ponte solidale tra culture, ma conferma anche il ruolo del Regina Margherita come punto di riferimento internazionale per la cura dei bambini. Una dimostrazione concreta di come la diplomazia e la sanità possano collaborare per salvare vite, offrendo speranza a chi ne ha più bisogno.

L’ospedale infantile Regina Margherita di Torino si prepara ad accogliere bambini provenienti dall’Uzbekistan affetti da patologie oncologiche, insieme alle loro famiglie

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