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Piemonte in prima linea: il Regina Margherita accoglie i bambini malati in fuga da Gaza

Alberto Cirio conferma la disponibilità del Piemonte ad accogliere 11 bambini oncologici

Piemonte in prima linea

Piemonte in prima linea: il Regina Margherita accoglie i bambini malati in fuga da Gaza (foto di repertorio)

L’ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino si prepara ad accogliere nei prossimi giorni 11 bambini malati di tumore provenienti dalla Striscia di Gaza, un gesto di solidarietà che rappresenta il contributo del Piemonte al progetto umanitario Food For Gaza, coordinato dal Ministero degli Esteri.

Questa mattina il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha partecipato al tavolo di coordinamento presso la Farnesina, convocato dal ministro degli Esteri, Antonio Tajani, per rafforzare gli aiuti umanitari a seguito del cessate il fuoco. Durante l’incontro, Cirio ha dichiarato: «Ringrazio il ministro Tajani per questo incontro volto a rispondere rapidamente e in modo pragmatico alle necessità delle popolazioni colpite dalla guerra. Con questa tregua possiamo intensificare gli aiuti e il Piemonte è pronto a fare la sua parte».

Insieme agli assessori regionali alla Sanità, Federico Riboldi, e al Sociale, Maurizio Marrone, Cirio ha confermato la disponibilità della Regione ad accogliere gli 11 bambini oncologici. I piccoli pazienti saranno ricoverati al Regina Margherita, già protagonista in passato di interventi umanitari. «Questa disponibilità conferma la vocazione solidale e accogliente del nostro territorio», ha sottolineato Cirio, ricordando come, la scorsa estate, lo stesso ospedale abbia curato un adolescente e un bimbo di 3 anni provenienti da Gaza.

Non è la prima volta che il Piemonte si distingue per il suo impegno umanitario. Nel 2022, durante il conflitto in Ucraina, la Regione ha accolto 22 bambini e ragazzi malati di tumore in fuga dalla guerra, offrendo loro la possibilità di ricevere cure essenziali.

La disponibilità del Piemonte si inserisce in un quadro più ampio di impegno verso la cooperazione internazionale. Tra le iniziative recenti, spiccano:

  • Iveco, che ha fornito Tir per il trasporto degli aiuti umanitari nelle zone di conflitto.
  • L’invio di riso piemontese destinato alle popolazioni della Striscia di Gaza.
  • La collaborazione tra Regione, Comune di Torino e Protezione Civile per offrire competenze e materiali in risposta all’emergenza umanitaria.

Fin dalla primavera del 2024, il Piemonte ha lavorato fianco a fianco con il Ministero degli Esteri per supportare attivamente le iniziative governative, coinvolgendo ospedali come il Regina Margherita per i pazienti pediatrici e mobilitando risorse della Protezione Civile regionale.

«Il nostro territorio ha sempre dimostrato un’attenzione particolare verso chi è in difficoltà, soprattutto i più piccoli», ha concluso Cirio. L’accoglienza dei bambini di Gaza rappresenta un ulteriore esempio della capacità del Piemonte di rispondere alle emergenze internazionali con interventi concreti e tempestivi.

Questa mattina il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha partecipato al tavolo di coordinamento presso la Farnesina, convocato dal ministro degli Esteri, Antonio Tajani, per rafforzare gli aiuti umanitari a seguito del cessate il fuoco

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