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Via Silvio Pellico: Piastra ce l'ha fatta. Ha tappato la buca

Tre mesi di segnalazioni e silenzi, poi il miracolo: asfalto fresco e cittadini increduli. A Settimo Torinese, anche tappare una buca diventa un evento epocale

Elena Piastra

Elena Piastra

Fiato alle trombe, rullo di tamburi: la buca è stata coperta. I più ottimisti direbbero sistemata, i più realisti parlerebbero di un semplice "tappo". Ma tant’è, a Settimo Torinese una buca in meno è un evento da celebrare. Bottiglie di spumante, brindisi nelle piazze, cori di giubilo: pare quasi di sentire l’inno nazionale in sottofondo, mentre i cittadini si stringono attorno a questo momento storico.

La buca in questione, situata al civico 21 di Via Silvio Pellico, era diventata un simbolo. Non solo dell’incuria amministrativa, ma di un’intera filosofia gestionale dell’attesa infinita. Da novembre scorso – dalla nostra prima segnalazione – la buca aveva raccolto di tutto: pioggia, immondizia, polvere, rassegnazione. Una piscina per zanzare nei giorni di pioggia, un'attrazione urbana nei giorni di sole.

si festeggia

Eppure, la sua permanenza non sembrava disturbare nessuno. Anzi, nel silenzio assordante del Municipio, la buca era diventata quasi parte del paesaggio, un elemento distintivo. "Benvenuti a Settimo Torinese", sembrava gridare la buca ai passanti, "qui ci si inciampa nel futuro".

Ma ora, miracolo! La buca non c’è più. Invece del solito silenzio, si è mosso qualcosa: camion, operai, asfalto. E con un gesto che a molti è parso quasi surreale, quella voragine è stata coperta. Certo, non ci aspettiamo che venga inserita nella prossima edizione del Bilancio delle opere realizzate, ma resta comunque un evento.

L’amministrazione guidata dalla sindaca Elena Piastra, che in queste settimane ha preferito concentrare i propri sforzi mediatici sull’abbattimento di un muro della Olon, potrebbe rivendicare anche questa vittoria. Non importa che la buca fosse lì da mesi, né che le segnalazioni dei cittadini fossero rimaste inascoltate: l’importante è che, alla fine, qualcuno abbia fatto qualcosa.

“Un pezzo per volta, continuiamo a trasformare la città”, scrive spesso la sindaca nei suoi post. Ebbene, la buca di Via Silvio Pellico è ufficialmente trasformata. Da cratere urbano a pezzo di asfalto anonimo.

Consiglio ai cittadini: non abbassiamo la guardia.

Perché dietro ogni angolo, dietro ogni nuova promessa, potrebbe nascondersi un’altra buca pronta a diventare la prossima star.

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