AGGIORNAMENTI
Cerca
Attualità
23 Gennaio 2025 - 10:42
Daniele Marietta ex sindaco di Cafasse
Dopo un anno di commissariamento, il Comune di Cafasse si appresta a voltare pagina con le elezioni amministrative previste tra il 15 aprile e il 15 giugno 2025. Questa tornata elettorale rappresenta un momento cruciale per la comunità, desiderosa di ristabilire una guida politica stabile e legittimamente eletta.
Nel maggio 2024, durante la fase di presentazione delle liste elettorali, entrambe le compagini in lizza – "Insieme" guidata dall'allora sindaco Daniele Marietta e "Conta su di Noi" con candidato Carlo Oddi – hanno commesso un errore procedurale significativo. In particolare, sui moduli di raccolta firme mancavano il simbolo della lista e i nomi dei candidati consiglieri nelle pagine successive alla prima.
Raffaella Attianese
La Commissione Circondariale di Ciriè ha interpretato questa lacuna come una violazione della trasparenza necessaria per gli elettori firmatari, decidendo di rigettare entrambe le liste senza possibilità di integrazione. I successivi ricorsi al TAR e al Consiglio di Stato non hanno modificato l'esito, portando inevitabilmente al commissariamento del Comune. A partire da giugno 2024, la gestione amministrativa è stata affidata al viceprefetto Raffaella Attianese, nominata Commissario Prefettizio con pieni poteri su Giunta e Consiglio comunale.
Cafasse è uno dei cinque comuni piemontesi che torneranno al voto nella primavera del 2025. Oltre a Cafasse, in provincia di Torino, saranno coinvolti anche Ozegna, mentre in provincia di Cuneo toccherà a Morozzo, Saliceto e Sanfront. Questa tornata elettorale assume un significato particolare per le comunità interessate, desiderose di superare le recenti difficoltà amministrative e di ristabilire una governance locale efficace.
Con l'avvicinarsi delle elezioni, a Cafasse si intensificano le discussioni sui possibili candidati alla carica di sindaco. L'ex sindaco Daniele Marietta ha manifestato l'intenzione di non ricandidarsi, aprendo la strada a nuove figure. Tra i nomi che circolano con insistenza vi è quello di Rinaldo Scarano, già sfidante nel 2019 e assente nella competizione del 2024. Altri potenziali candidati includono il medico Gian Paolo Faralli, noto e stimato nella comunità locale, e l'avvocato Enrico Rubiola, professionista di lungo corso. La comunità attende con interesse l'ufficializzazione delle candidature, consapevole dell'importanza di una leadership competente per il futuro del paese.
L'appuntamento elettorale di Cafasse si inserisce in un quadro più ampio di rinnovo delle amministrazioni locali. Una recente circolare del Ministero dell'Interno ha stabilito che i comuni che hanno votato nel secondo semestre del 2020 rinnoveranno le proprie amministrazioni nella primavera del 2026, mentre quelli del secondo semestre del 2021 lo faranno nel 2027. Tuttavia, per i comuni commissariati come Cafasse, si applica la disciplina ordinaria, con elezioni previste tra il 15 aprile e il 15 giugno dell'anno successivo al commissariamento. La comunità di Cafasse attende con speranza e partecipazione questo momento, desiderosa di lasciarsi alle spalle un periodo di incertezze e di costruire un futuro amministrativo solido e condiviso.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.