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Poste Italiane, la lunga attesa è finita: ecco le novità in arrivo in collina

Dopo mesi di incertezze, la comunità attende il ritorno di un servizio essenziale

Poste Italiane, la lunga attesa è finita

Poste Italiane, la lunga attesa è finita: ecco le novità in arrivo (foto di repertorio)

L'attesa per la riapertura delle Poste di via Ferrarese a San Raffaele Cimena sembra essere finalmente giunta al termine. Dopo la chiusura forzata a giugno, causata dall'esplosione del Postamat, l'ufficio è stato interessato da interventi di ristrutturazione e riqualificazione nell'ambito del progetto Polis di Poste Italiane. Sebbene il termine inizialmente previsto del 20 gennaio non sia stato rispettato, l'azienda ha garantito la ripresa delle attività entro la fine del mese, introducendo importanti innovazioni a beneficio della comunità.

L'ufficio postale sarà trasformato in una moderna "Casa dei servizi digitali", un punto di riferimento per i servizi della Pubblica Amministrazione. Oltre ai tradizionali servizi postali, saranno disponibili certificati previdenziali, anagrafici e di stato civile, con l'aggiunta, a breve, della possibilità di richiedere passaporti e carte d'identità elettronicheGli ambienti, completamente rinnovati, includeranno arredi ergonomici e illuminazione a LED, per garantire un servizio confortevole e sostenibile.

In una nota ufficiale, Poste Italiane ha spiegato che i lavori, inizialmente non pianificati per il 2024, sono stati anticipati per limitare i disagi. "Ci scusiamo con i cittadini per i ritardi, ma la riqualificazione era necessaria per garantire standard di sicurezza e qualità superiori", si legge nella comunicazione.

Nonostante i progressi, il Sindaco Ettore Mantelli ha espresso insoddisfazione per i continui rinvii: "Ancora una volta, Poste Italiane ha disatteso le promesse fatte alla nostra comunità. I continui slittamenti non fanno altro che alimentare sfiducia. Sebbene i lavori sembrino conclusi, non ci aspettiamo l'apertura prima di febbraio. Continueremo comunque a sollecitare". 

La chiusura dell'ufficio postale ha rappresentato un disagio significativo per i residenti, in particolare per gli anziani, costretti a recarsi presso lo sportello di Castiglione Torinese. Per una comunità priva di banche e altri servizi essenziali, la riapertura delle Poste non è solo una questione logistica, ma un elemento fondamentale per la coesione sociale.

La Consigliera Metropolitana Clara Marta ha sottolineato l'importanza della riapertura: "L'ufficio postale non è solo un luogo per operazioni finanziarie, ma un punto di riferimento per il territorio. La sua chiusura ha colpito duramente una comunità che ha già visto sparire troppi servizi essenziali".

Dallo scorso giugno, quando l'ufficio fu gravemente danneggiato da un atto criminale, i cittadini di San Raffaele Cimena hanno vissuto mesi di incertezza e rinvii. Nonostante le promesse, le date indicate per la riapertura non sono mai state rispettate, alimentando un clima di sfiducia.

Sui social network, il malcontento è palpabile: "Un paese senza Poste, senza banche e senza altri servizi è destinato a morire", scrive un residente. Altri denunciano la scarsa attenzione verso le necessità dei piccoli centri, evidenziando come la chiusura delle Poste abbia acuito le difficoltà per molte famiglie.

La riapertura dell'ufficio postale di San Raffaele Cimena rappresenta una tappa fondamentale per il ripristino della normalità. L'auspicio è che, entro la fine di gennaio, l'ufficio torni operativo e che il progetto Polis possa realmente rappresentare un valore aggiunto per il territorio.

Dallo scorso giugno, quando l'ufficio fu gravemente danneggiato da un atto criminale, i cittadini di San Raffaele Cimena hanno vissuto mesi di incertezza e rinvii

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