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Stranieri senza lingua, senza futuro: Leini lancia i corsi per salvarli

Dal 10 febbraio, lezioni mattutine e pomeridiane per favorire l'inclusione sociale presso la biblioteca Salgari

Stranieri senza lingua

Stranieri senza lingua, senza futuro: Leini lancia i corsi per salvarli (foto archivio)

La capacità di comunicare nella lingua del paese in cui si vive è una delle chiavi principali per costruire un’integrazione reale e duratura. A Leini, piccolo ma dinamico comune del Canavese, questo principio si traduce in azioni concrete: dal 10 febbraio, partono i corsi gratuiti di lingua italiana per stranieri adulti, organizzati presso la biblioteca "Salgari" in via Volpiano 8. Un appuntamento che si rinnova ogni anno e che mira a rafforzare il legame tra nuovi cittadini e comunità locale.

Imparare la lingua del posto non è solo una questione di comunicazione: significa anche poter partecipare attivamente alla vita sociale, accedere al mondo del lavoro, comprendere i diritti e i doveri, e integrarsi pienamente nella comunità. Le parole dell’assessore evidenziano come la lingua sia il primo passo verso una convivenza armoniosa in un contesto sempre più globalizzato.

Secondo studi recenti, la mancanza di competenze linguistiche è una delle principali cause di isolamento per gli immigrati. Partecipare a corsi di lingua offre quindi un doppio beneficio: da un lato, rafforza le competenze personali, dall’altro favorisce la creazione di legami sociali, rendendo l’integrazione un processo naturale e reciproco.

Un progetto di inclusione condivisa

Il successo di questa iniziativa è reso possibile dalla collaborazione tra il Comune di Leini e il CPIA4 Torino "Adriano Olivetti", che si occupa della gestione e organizzazione delle lezioni. Un ringraziamento particolare va alla dirigente scolastica Antonella Viola, che ha reso possibile l’ampliamento dell’offerta formativa. La grande novità di quest’anno è l’introduzione di corsi pomeridiani, ospitati presso la scuola "Carlo Casalegno", pensati per chi, a causa di impegni lavorativi, non può partecipare alle lezioni mattutine.

Imparare l'Italiano gratis

La disponibilità di spazi e risorse è il risultato di uno sforzo collettivo tra istituzioni e comunità locale. Questo impegno condiviso dimostra come la collaborazione possa trasformare idee in progetti concreti, capaci di migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini.

Le lezioni, che si terranno dal lunedì al giovedì, dalle 9 alle 12 per i corsi mattutini e nel pomeriggio per i nuovi corsi, sono aperte a tutti gli adulti stranieri interessati. Per iscriversi, è possibile contattare il 327/6830865 o inviare una mail a sede.settimo@cpia4torino.edu.it. Questa iniziativa non si limita a insegnare una lingua, ma offre una piattaforma per creare connessioni, promuovere il dialogo e costruire una società più inclusiva.

Educazione e integrazione: una strada da seguire

Leini si conferma un esempio virtuoso di come l’educazione possa essere lo strumento più potente per favorire l’integrazione. Offrire a chi arriva la possibilità di apprendere la lingua è un modo per dire: “Sei parte della nostra comunità”. Questo approccio non solo rafforza il senso di appartenenza, ma aiuta a costruire una società più equa, dove le differenze diventano una ricchezza e non un ostacolo.

In un’epoca in cui il tema delle migrazioni è spesso fonte di tensioni e divisioni, progetti come quello di Leini dimostrano che l’inclusione è possibile, a patto di investire in educazione e collaborazione. Perché, come recita un vecchio proverbio, “Parlare una lingua comune apre porte che altrimenti resterebbero chiuse”.

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