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Fondi europei e bandi: come Caluso trasforma il 2025 in un anno di svolta!

Microprogetti, fondi europei e una strategia per affrontare i tagli statali: ecco come Caluso si prepara a trasformare il 2025 in un anno di crescita sostenibile

Fondi europei e bandi

Fondi europei e bandi: come Caluso trasforma il 2025 in un anno di svolta!

Con l’approvazione del Bilancio di Previsione 2025-2027, il Comune di Caluso conferma la sua attenzione alla sostenibilità finanziaria e alla programmazione oculata delle risorse. Il bilancio, che si chiude con un pareggio tra entrate e uscite pari a oltre 8 milioni di euro, riflette una strategia chiara: puntare su progetti mirati, evitando sprechi e valorizzando le opportunità di finanziamento.

«L’Ente non è in disavanzo, non ha debiti fuori bilancio e le previsioni contabili sono attendibili», ha spiegato l’assessore al Bilancio Giuliana Patterlini durante il Consiglio Comunale del 24 dicembre. Questa solidità finanziaria permette al Comune di concentrarsi su interventi che, pur non essendo di grande impatto economico, hanno un valore strategico per la comunità.

Secondo il sindaco Maria Rosa Cena, l’amministrazione ha scelto di puntare su microprogetti per migliorare e valorizzare le realtà già esistenti. Tra questi, spiccano:

  • La risistemazione del Chiostro dei Frati Francescani Minori: Un intervento da 790mila euro finanziato con fondi FESR, che prevede lavori già pronti a partire.
  • Il rifacimento della facciata del Palazzo Municipale: Un progetto già finanziato con risorse comunali accantonate.
  • Interventi sulla piscina della frazione Arè: Per la messa in sicurezza, l’efficientamento energetico e la verifica antisismica, il Comune parteciperà a un bando previsto per il 2025.

Caluso e i progetti per il 2025

Progetti in cantiere e strategie future

Non mancano iniziative più ambiziose, come la messa in sicurezza del Castellazzo, per la quale è stata presentata una domanda di finanziamento per la progettazione. «Se la richiesta sarà accolta, ci attiveremo per trovare i fondi necessari a realizzare i lavori», ha aggiunto il sindaco.

La strategia del Comune è chiara: preparare progetti dettagliati da proporre appena si aprono opportunità di finanziamento. Questo approccio, applicato fin dall’inizio del primo mandato, si rivela cruciale alla luce della prevista riduzione dei trasferimenti statali per il periodo 2025-2029.

In un contesto di risorse sempre più limitate, l’amministrazione di Caluso è determinata a mantenere alta la qualità dei servizi e delle infrastrutture. «Monitorare costantemente la pubblicazione di bandi e avere progetti pronti da proporre sarà essenziale per garantire investimenti strategici e sostenibili», ha sottolineato Maria Rosa Cena.

Anche se non ci sono in programma grandi opere, il Comune di Caluso dimostra che i piccoli interventi possono fare la differenza, migliorando la qualità della vita e valorizzando il patrimonio locale. Con una visione attenta e pragmatica, l’amministrazione guarda al 2025 come a un anno di consolidamento e crescita sostenibile, in cui ogni progetto sarà un passo avanti verso un futuro più solido e inclusivo per la comunità.

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