La chiesa della Madonna del Terizio, simbolo storico e culturale di Gassino Torinese, si avvia verso un percorso di recupero dopo anni di abbandono. L’Amministrazione comunale ha recentemente approvato un intervento urgente per proteggerne il campanile, gravemente compromesso dalle infiltrazioni d’acqua, che stavano ulteriormente deteriorando la struttura e gli affreschi interni.
Con una delibera approvata nelle scorse settimane, sono stati stanziati 4mila euro per la realizzazione di una copertura provvisoria, un intervento indispensabile per arrestare il degrado e proteggere il bene in attesa di ulteriori lavori.
Il Sindaco Cristian Corrado ha espresso il suo disappunto per la mancanza di interventi delle Amministrazioni precedenti: «È inconcepibile che un bene di tale valore storico sia stato ignorato per così tanto tempo. Le infiltrazioni hanno compromesso la struttura e i preziosi affreschi del Quattrocento. Sarebbe bastato un intervento tempestivo, anche con risorse limitate, per evitare che la situazione peggiorasse anno dopo anno».
Un tesoro storico da preservare
La chiesa della Madonna del Terizio, dedicata alla Beata Vergine Assunta, vanta origini antichissime che risalgono al VII-VIII secolo d.C. La prima menzione documentale è attribuibile a un atto del vescovo torinese Landolfo, databile tra il 1010 e il 1037. Nel corso dei secoli, la chiesa ha subito diversi ampliamenti, il più significativo dei quali risale al XVII secolo. Fortunatamente, l'antico abside con i pregevoli affreschi della seconda metà del Quattrocento è stato preservato.
Questo luogo sacro è stato donato alla comunità di Gassino dalla facoltosa famiglia Terizio, banchieri torinesi, nel XV secolo, con l'attribuzione di un beneficio costituito dalle rendite di diversi terreni. Oggi, nonostante il valore artistico e storico, la chiesa si trova in condizioni precarie che ne impediscono l'utilizzo. Gli affreschi, restaurati negli anni '90, necessitano di nuovi interventi per essere pienamente valorizzati.
L'iniziativa di recupero si inserisce all'interno di un più ampio progetto di valorizzazione promosso dall'Amministrazione comunale. La chiesa è stata infatti candidata tra i Luoghi del Cuore del FAI (Fondo per l'Ambiente Italiano). È in corso una raccolta firme per portare questo gioiello architettonico ai vertici della classifica, attirando così l'attenzione e i fondi necessari per la sua completa riqualificazione.
«Come Amministrazione comunale stiamo lavorando a un progetto di recupero generale della struttura. Crediamo fermamente che la valorizzazione del nostro paese debba partire dalla tutela del patrimonio storico. La chiesa della Madonna del Terizio è un tesoro che deve essere conosciuto, apprezzato e presentato nel migliore dei modi», sottolinea Corrado.
Il progetto di restauro prevede la restituzione della chiesa alla comunità e ai turisti, con un utilizzo multifunzionale che la renda punto di riferimento culturale per la zona delle Colline del Po, area riconosciuta come territorio UNESCO MAB. L'interno sarà in parte adibito a museo etnografico, il primo nella fascia collinare, dedicato alla storia e alla cultura locale, con esposizione di cimeli e uno spazio per attività didattiche. Inoltre, il presbiterio ospiterà mostre temporanee, concerti, congressi e incontri con studenti, oltre a eventi liturgici.
La chiesa della Madonna del Terizio rappresenta un simbolo di storia, arte e tradizione per Gassino Torinese. Il restauro non è solo un dovere verso il passato, ma un investimento per il futuro, capace di trasformare questo luogo in un centro di cultura e aggregazione per l’intera comunità.

La chiesa della Madonna del Terizio è stata candidata tra i Luoghi del Cuore del FAI (Fondo per l'Ambiente Italiano)
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