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12 Gennaio 2025 - 22:40
Foto d'archivio
L'amministrazione comunale di Volpiano si trova a fronteggiare un'emergenza legata alla sicurezza del verde pubblico. A seguito di numerose segnalazioni da parte dei cittadini circa la pericolosità di alcuni alberi presenti sul territorio, il sindaco Giovanni Panichelli ha emanato un'ordinanza urgente che impone la messa in sicurezza e, in alcuni casi, l'abbattimento delle piante.
Il problema sembra essere diffuso e a interessare sia aree pubbliche che private. Le motivazioni alla base di questa situazione sono molteplici: malattie delle piante, condizioni meteo avverse e posizionamento non idoneo. In particolare, gli eventi meteorologici degli ultimi periodi, caratterizzati da forti venti e abbondanti piogge, hanno messo a dura prova la stabilità delle alberature, rendendole un potenziale pericolo per la pubblica incolumità.
"L'Amministrazione Comunale sta effettuando i controlli per verificare se le piante sono su area pubblica o privata - ha spiegato Panichelli - da lì si capirà se deve intervenire il comune o il privato. Nel frattempo abbiamo deciso di emettere un'ordinanza urgente".
L'ordinanza in questione, emanata il 4 gennaio 2025, impone a tutti i proprietari, possessori o conduttori di aree con alberature di provvedere alla loro messa in sicurezza entro dieci giorni. Le misure previste includono la rimozione del secco, la potatura e, nei casi più gravi, l'abbattimento delle piante pericolanti.
Il Comune di Volpiano
L'obiettivo è quello di garantire la sicurezza dei cittadini e di prevenire eventuali incidenti causati dalla caduta di rami o di interi alberi.
L'abbattimento è sempre una decisione difficile da prendere, in quanto comporta una perdita per il patrimonio ambientale. Tuttavia l'Amministrazione Comunale ha precisato come la priorità sia quella di garantire la sicurezza dei cittadini, sottolineando l'importanza di trovare un equilibrio tra la necessità di intervenire per prevenire incidenti e la volontà di tutelare il verde urbano.
La decisione del Sindaco ha suscitato un ampio dibattito tra i cittadini. Mentre alcuni apprezzano l'iniziativa di affrontare il problema degli alberi pericolanti, altri esprimono preoccupazione per l'impatto ambientale degli abbattimenti.
"Tagliare e ripiantare anche il doppio, perché ci vogliono decenni per la crescita di un albero", scrive un cittadino sui social media, sottolineando l'importanza di preservare il patrimonio arboreo.
Il caso di Volpiano non è isolato. Molti comuni italiani si trovano a fare i conti con il problema delle alberature pericolanti. Le cause sono molteplici e vanno dalla scarsa manutenzione alla presenza di specie invasive. Affrontare questa sfida richiede un impegno congiunto da parte delle amministrazioni comunali, dei cittadini e degli esperti, con l'obiettivo di garantire la sicurezza pubblica e di preservare il nostro patrimonio verde.
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