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11 Gennaio 2025 - 15:27
concorso scuole
La Regione Piemonte ha annunciato le scuole vincitrici del concorso regionale sulla legalità e sull'orgoglio di combattere ogni forma di violenza per l'anno scolastico 2024-2025. L'iniziativa, realizzata in collaborazione con il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria (Dap) e il Corpo di Polizia Penitenziaria, è stata dedicata alla memoria dell'Agente scelto Giuseppe Montalto, vittima della mafia, per ricordare il suo sacrificio e promuovere tra i giovani i valori della giustizia, del rispetto e del contrasto alla criminalità organizzata.
Il concorso, rivolto alle scuole secondarie di primo grado statali e paritarie, si inserisce nel programma regionale per l'ampliamento dell'offerta formativa integrativa. Giunto alla sua seconda edizione, mira a sviluppare nei più giovani una coscienza civile, costituzionale e democratica, incentivando il rispetto delle diversità e l'impegno nella lotta contro le mafie. Gli studenti sono stati chiamati a ideare progetti interdisciplinari, che includessero attività musicali, teatrali e artistiche, fino alla creazione di opere digitali dedicate al tema della legalità.
Le scuole vincitrici ricevono un contributo di duemila euro per coprire i costi di realizzazione dei progetti didattici. Inoltre, le dieci scuole che hanno ottenuto i punteggi più alti beneficeranno di ulteriori cinquemila euro per finanziare un viaggio a Roma, in occasione della Giornata della Memoria e dell’Impegno per le vittime innocenti delle mafie. Durante questa visita formativa, circa 200 studenti prenderanno parte a iniziative dedicate alla legalità e avranno accesso a sedi istituzionali di grande rilievo.
I progetti presentati dalle scuole vincitrici si distinguono per approcci didattici innovativi e metodologie interdisciplinari. Le attività spaziano dall’analisi di testi letterari e biografie di figure simbolo della lotta alla criminalità, a esperienze laboratoriali organizzate in collaborazione con associazioni impegnate sul tema della legalità e della gestione dei beni confiscati alle mafie. I lavori finali includono cortometraggi, fumetti, podcast, video e giornalini scolastici, realizzati con il supporto di esperti e professionisti, oltre che con la collaborazione delle Forze dell’Ordine.
L'assessore regionale Chiorino e il sottosegretario Delmastro
Il Sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro ha sottolineato l'importanza di questa iniziativa: “Chi è caduto per mano della mafia non va mai dimenticato. È fondamentale insegnare ai giovani quanto sia importante battersi per la legalità. Per farlo, raccontiamo loro le storie valorose di eroi come l’Agente scelto Giuseppe Montalto. Nessuno si pieghi alla logica di chi vuole baciare l’anello al mafioso: investiamo in quella cultura della legalità che è il primo argine contro la criminalità organizzata”.
Anche Elena Chiorino, vicepresidente della Regione Piemonte e assessora all’Istruzione e Merito, ha ribadito l’impegno della Regione: “Questo concorso rappresenta un pilastro fondamentale per promuovere tra i giovani il valore imprescindibile della legalità e il coraggio di contrastare ogni forma di violenza. È un orgoglio sostenere iniziative che educano alla consapevolezza civile e alla responsabilità sociale, onorando la memoria dell’Agente Giuseppe Montalto. I risultati raggiunti dimostrano che l’educazione può essere il motore del cambiamento, ispirando le nuove generazioni a costruire una Nazione fondata su valori solidi e condivisi”.
Le scuole premiate rappresentano un’eccellenza nell’ambito dell’educazione alla legalità e provengono da diverse province piemontesi. Sono l’IC Castiglione Torinese di Castiglione (TO), la Comunità Ebraica di Torino con la Scuola secondaria di I grado Artom (TO), l’IC Caselette di Casellette (TO), la Best Middle School Torino Education(TO), la Scuola secondaria di I grado “Ada Gobetti” dell’IC None (TO), l’Istituto Maria Ausiliatrice di Giaveno (TO), la Scuola secondaria di I grado I Calvino dell’IC Settimo IV di Settimo Torinese (TO), l’IC Turoldo di Torino (TO), l’IC Bagnolini di Villadossola (VB), l’IC Dalla Chiesa di Nizza Monferrato (AT), l’IC Spinetta Marengo Scuola secondaria di I grado Alfieri di Spinetta Marengo (AL) e l’IC Piossasco I Scuola Secondaria di Primo grado “Alessandro Cruto” di Piossasco (TO).
I lavori premiati sono un esempio concreto di come l’educazione possa trasformarsi in un mezzo per costruire una società più giusta e consapevole, capace di contrastare la violenza e la criminalità attraverso la conoscenza e il senso civico.
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