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Gli Alpini compiono 100 anni e regalano due panchine alla città

Epifania speciale: Leini ringrazia gli Alpini

Epifania speciale: Leini ringrazia gli Alpini

In un'atmosfera di festa e commozione, Leini ha celebrato l'Epifania con un gesto che rimarrà impresso nella memoria della comunità. Gli Alpini, guidati dal capogruppo Alessandro Gays, hanno inaugurato due panchine, un dono alla cittadinanza in occasione del loro centenario.

Le panchine, realizzate gratuitamente dalla ditta Caviglietto e installate in punti strategici della città, rappresentano un tangibile segno di gratitudine e di appartenenza.

"Quello appena concluso è stato per noi un anno molto importante - ha ricordato Alessandro Gays - quello del centenario, e ci piaceva l’idea di lasciare qualcosa a Leini che potesse rimanere nel tempo a ricordo di questo traguardo”.

La scelta delle location non è stata casuale. Il Parco della Rimembranza, con la sua chiesetta di San Rocco, è un luogo carico di storia e di memoria, che ricorda i caduti leinicesi e la figura di don Rinaldo Trappo, grande amico degli Alpini. Piazzetta Gianinetto, invece, è dedicata a un missionario che ha dedicato la sua vita al prossimo, un esempio di generosità e altruismo.

L'inaugurazione delle panchine a Leini 

Al momento dell'inaugurazione delle panchine, svoltasi nella mattina del 6 gennaio, il sindaco Luca Torella ha espresso la propria soddisfazione per l'iniziativa: “Il ringraziamento, mio e della mia Amministrazione, va senza dubbio agli alpini, per questo ennesimo atto a favore della cittadinanza, e agli operai comunali che, nonostante il periodo “vacanziero” hanno portato ai termine i lavori necessari – ha affermato Torella –  queste due panchine sono un omaggio alla storia della nostra città e un invito a continuare a lavorare insieme per il futuro".

Il periodo delle festività natalizie è stato molto intenso e ricco di appuntamenti per il Gruppo Alpini, proprio il giorno prima dell'inaugurazione, infatti, si era svolto il tradizionale appuntamento con la Befana Alpina.

Un'iniziativa che ha ricevuto molto successo riunendo le famiglie dei soci Ana per una giornata di festa e allegria. Il pranzo conviviale presso la sede Baita Caviet, a base della tipica polenta, ha offerto l'occasione per rafforzare i legami tra i soci e condividere un momento di convivialità.

Ora Leini può vantare la presenza delle due panchine che, oltre ad essere un luogo dove sedersi e riposare, rappresentano un simbolo di unità e di appartenenza. Sono un invito a fermarsi un momento, a riflettere e a godere della bellezza del paesaggio. Ma sono anche un monito a non dimenticare la storia e i valori che hanno forgiato la nostra comunità.

Con questo gesto, gli Alpini di Leini hanno dimostrato ancora una volta il loro profondo legame con il territorio e la loro volontà di contribuire al benessere della comunità. Le panchine, un'eredità per le generazioni future, saranno un costante ricordo del centenario e dell'impegno degli Alpini.

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