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Crollo termico in arrivo: gelo artico e neve a bassa quota, ecco cosa succederà nei prossimi giorni

Da sabato temperature in picchiata anche di 10 gradi

Crollo termico in arrivo

Crollo termico in arrivo (foto di repertorio)

L’Anticiclone delle Azzorre si allunga fino alla Norvegia, cambiando radicalmente il quadro meteorologico sull’Europa e sull’Italia. Secondo le previsioni di Antonio Sanò, fondatore del sito iLMeteo.it, il gelo artico sta per fare il suo ingresso nel nostro Paese, portando un brusco crollo delle temperature e un’ondata di maltempo particolarmente intensa.

Nelle prossime ore avremo ancora temperature in linea con la media del periodo o leggermente sopra. Il cambiamento avverrà a partire da sabato, spiega Sanò. Avremo il primo impulso freddo con precipitazioni che aggireranno le Alpi ed entreranno sia dalla Porta del Rodano sia dalla Porta della Bora: l'incontro dell'aria fredda con l'aria calda preesistente genererà piogge anche intense dalla Sardegna verso Lazio, Campania e resto delle regioni centrali; il peggioramento poi investirà nella seconda parte del sabato anche gli altri settori meridionali. Si formerà un ciclone sul Tirreno meridionale alimentato da aria artica.

Arriva il grande freddo

Il vero crollo termico si farà sentire domenica. La giornata con il crollo termico più intenso sarà domenica, prosegue Sanò. Si prevedono cali anche di 10°C al Centro-Sud con forte maltempo e locali nevicate fino a quote di bassa collina o addirittura quasi in pianura. I numeri più estremi, infine, arriveranno tra lunedì e martedì: le minime scenderanno fino a -5°C anche nelle principali città; nel contempo continuerà a piovere al Sud fino a martedì con rovesci e temporali potenzialmente alluvionali.

Per venerdì 10 gennaio, al Nord il tempo sarà soleggiato con qualche nube sparsa, mentre al Centro si registreranno occasionali piovaschi alternati a schiarite. Al Sud cieli nuvolosi con rare piogge. Sabato 11 gennaio, al Nord la giornata sarà soleggiata ma con temperature in calo, mentre al Centro e al Sud peggiorerà gradualmente con piogge, rovesci e nevicate fino in collina, soprattutto in serata e nella notte. Domenica 12 gennaio, al Nord il tempo sarà freddo e soleggiato, mentre al Centro si prevede instabilità marcata su basso Lazio, Abruzzo e Molise, con neve a quote collinari. Al Sud si attendono forti piogge e nevicate diffuse in collina.

Il maltempo continuerà almeno fino a martedì, con un ciclone sul Mediterraneo che alimenterà piogge, vento e nevicate. La tendenza indica che il Sud sarà particolarmente colpito da fenomeni potenzialmente alluvionali, mentre al Nord il freddo sarà secco, con temperature minime anche sotto i -5°C nelle principali città.

Oltre alle difficoltà meteorologiche, l’arrivo del gelo coincide con uno dei periodi dell’anno in cui il rischio di ammalarsi aumenta notevolmente. Temperature rigide, vento freddo e condizioni climatiche mutevoli favoriscono la diffusione di virus come l’influenza stagionale. I continui sbalzi termici mettono a dura prova il sistema immunitario, rendendo più facile contrarre infezioni delle vie respiratorie. Gli esperti consigliano di coprirsi adeguatamente, evitare luoghi affollati e seguire buone pratiche igieniche, come lavarsi frequentemente le mani, per ridurre al minimo il rischio di contagio.

L’Italia si prepara dunque ad affrontare un’ondata di gelo che metterà alla prova diverse regioni, soprattutto quelle del Centro-Sud. L’avanzata delle correnti artiche e il vortice ciclonico previsto sul Tirreno meridionale richiedono attenzione, con possibili disagi legati a neve, vento forte e piogge abbondanti.

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