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Maltempo senza tregua: frane, trasporti bloccati e freddo artico alle porte

Temperature in calo fino a 10 gradi con l’arrivo di aria artica

Maltempo senza tregua

Maltempo senza tregua: frane, trasporti bloccati e freddo artico alle porte (foto di repertorio)

Pioggia e vento forte continueranno a caratterizzare i prossimi giorni in molte regioni italiane, con un peggioramento delle condizioni meteorologiche fino a giovedì. Le temperature, al momento miti soprattutto al Sud e nelle isole, subiranno un drastico calo entro venerdì 10 gennaio, quando un’ondata di aria fredda di origine artica farà precipitare i valori di 8-10 gradi. Nel frattempo, si registrano già i primi disagi in diverse aree del Paese, con frane, collegamenti marittimi interrotti e allerta meteo in più regioni.

Una frana causata dalle piogge ha colpito nella notte la frazione di Marsiglia, nel comune di Davagna in alta Val Bisagno, nell'entroterra di Genova. Lo smottamento ha bloccato l'unica strada comunale che collega la frazione al resto del territorio, isolando cinquanta persone, tra cui diversi anziani che hanno richiesto assistenza sanitaria. La frazione è attualmente raggiungibile solo a piedi, e la frana è ancora in movimento, rendendo necessario un monitoraggio costante e l'intervento delle autorità competenti.

In Campania, le condizioni del mare hanno portato alla sospensione progressiva di numerose corse degli aliscafi sulle tratte che collegano la terraferma con le isole di Ischia e Procida. Al momento, i collegamenti tra Pozzuoli, Casamicciola e Marina Grande sono stati annullati, mentre restano operative solo alcune corse da Molo Beverello per Ischia Porto. Le compagnie consigliano ai passeggeri di consultare i siti web o i call center per verificare eventuali aggiornamenti prima di mettersi in viaggio. Per ora, i traghetti operano regolarmente, ma non si escludono ulteriori variazioni.

In Toscana, il maltempo ha già provocato la cancellazione di diverse corse dei traghetti che collegano Piombino all’isola d’Elba, in particolare verso Portoferraio e Cavo, con ulteriori cancellazioni registrate anche ieri per l’Isola del Giglio. La Protezione Civile ha emesso un codice giallo per rischio mareggiate, valido dalle 20 di oggi fino alle 10 di domani, lungo la costa centro-settentrionale e le isole dell’Arcipelago.

In Emilia-Romagna, è stata diramata un’allerta arancione per forte vento nella dorsale montana delle province di Parma, Reggio Emilia e Modena, e un’allerta gialla per le alture del Piacentino, del Bolognese e della Romagna. Sono previsti venti di burrasca moderata, con raffiche tra i 62 e i 74 km/h, e venti di burrasca forte con punte di 88 km/h nella zona centrale dell’Appennino.

Anche in Toscana si attendono raffiche intorno agli 80 km/h, soprattutto lungo i crinali appenninici e le zone sottovento, rendendo difficoltoso il transito e le attività all’aperto.

Le condizioni meteo continueranno a peggiorare nei prossimi giorni, con ulteriori disagi previsti nelle aree già colpite dal maltempo. La Protezione Civile invita alla massima prudenza, soprattutto nelle zone montane e costiere interessate da vento forte, frane e mareggiate. La situazione richiede un monitoraggio costante e la collaborazione dei cittadini nel seguire le indicazioni delle autorità locali.

Con l'arrivo dell'aria artica prevista per venerdì, sarà fondamentale prepararsi a un cambiamento improvviso delle temperature e a nuove possibili criticità, specialmente per i trasporti e le infrastrutture. La speranza è che il miglioramento delle condizioni meteo atteso per il weekend possa riportare gradualmente alla normalità le aree più colpite.

Le temperature subiranno un drastico calo entro venerdì 10 gennaio, quando un’ondata di aria fredda di origine artica farà precipitare i valori di 8-10 gradi

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