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Le scarpe dei portalettere diventano il pavimento dei parchi gioco per bambini

Da Torino un progetto di Poste Italiane trasforma 25.000 calzature in pavimentazione antiurto ogni anno

Parco giochi

Grazie ad un progetto ideato da alcuni dipendenti, ogni anno oltre 25.000 calzature antinfortunistiche diventano un tappeto per i più piccoli

Le scarpe dei portalettere di Torino e degli addetti allo smistamento diventano il morbido pavimento delle aree gioco per i bambini. Grazie alla creatività e alla coscienza ecologica di alcuni dipendenti di Poste Italiane, nasce il progetto ‘Scarpa vecchia fa buon gioco’, che ricicla le calzature dismesse degli addetti al recapito per trasformarle in pavimentazione antiurto destinata ai parchi gioco.

Dal Centro logistico di Via Reiss Romoli sono già partiti i primi camion carichi di centinaia di scarpe usate, pronte a intraprendere una nuova vita. Questo sistema innovativo porterà al riciclo di oltre 25.000 scarpe ogni anno, con importanti benefici ambientali e sociali.

Foto Scarpa vecchia fa buon gioco

Abbiamo deciso di recuperare le calzature antinfortunistiche giunte a fine vita che Poste fornisce ai portalettere e al personale impiegato negli stabilimenti logistici, trasformandole in materiale per la pavimentazione antiurto in dotazione ai parchi giochi per bambini, come quelli che si trovano nei nostri asili aziendali Poste Bimbi a Roma e a Bologna – spiega Michela Scelza, responsabile Gestione Operativa di Poste Italiane nel Nord Ovest. – Le calzature vengono raccolte ogni due mesi nei centri logistici di Poste dislocati in tutta Italia e trasportate presso il Centro di smistamento della corrispondenza di Ancona, dove vengono prelevate e preparate per un nuovo utilizzo.

Per ogni 5.500 kg di calzature, si potranno realizzare 50 metri quadrati di pavimentazione antiurto. Le prime piastrelle sono destinate agli asili aziendali di Roma e Bologna, ma il progetto non si ferma qui. Poste Italiane ha annunciato che presto verranno inclusi nel programma anche i caschi e le divise usate dei portalettere, rafforzando il suo impegno verso la transizione ecologica.

Questa iniziativa si inserisce nella strategia ESG (Environmental, Social, Governance) dell’azienda, in linea con i principi internazionali promossi dall’Organizzazione delle Nazioni Unite. Poste Italiane, da sempre attenta alle esigenze dei cittadini, si conferma un modello di responsabilità sociale, unendo innovazione, sostenibilità e solidarietà.

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