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Piastra & Raso: oggi le comiche...

Tra alberi, abbattimenti e promesse sempreverdi

Piastra & Raso: oggi le comiche...

A Settimo Torinese, la sindaca Elena Piastra e l’assessore ai lavori pubblici e all'impollinazione Alessandro Raso hanno annunciato con entusiasmo il piano per la manutenzione del verde pubblico. Cinquanta nuovi alberi piantati qui, una dozzina là, duecento a breve.

E poi? 220 alberi (diconsi duecentoventi...) abbattuti perché, a quanto pare, morti da tempo. Nessuna sorpresa, se si considera che a Settimo le piante devono arrangiarsi. L’estate è calda, l’acqua scarseggia, e chiunque si aspetti una minima manutenzione resterà deluso: è evidente che la natura, come i cittadini, deve imparare a cavarsela da sola.

Secondo il comunicato stampa, gli alberi abbattuti sarebbero vittime della siccità del 2022, una tragedia ecologica che però, misteriosamente, è stata notata solo adesso. Evidentemente, il monitoraggio delle condizioni del verde pubblico è un’attività che richiede tempi lunghi, molto lunghi.

Forse gli alberi avrebbero potuto avvisare in qualche modo, magari inviando un modulo in triplice copia per richiedere soccorso. Ma tant’è: meglio abbatterli e piantare qualcosa di nuovo, rigorosamente in posizioni strategiche.

E, a quanto pare, la strategia prevede alberi che crescano accanto alle panchine, pronti a trasformare una tranquilla sosta in un’esperienza immersiva tra rami e foglie. Oppure, piantati così vicini tra loro da sembrare pronti a partecipare a una maratona.

Il fiore all’occhiello di questa iniziativa è il parco Berlinguer, che dovrebbe accogliere ben duemila nuovi alberi. Al momento, però, l’area è più simile a un campo da calcio con la gramigna che d'estate cresce indisturbata.

Ma chi siamo noi per dubitare? Del resto, le piante non sono solo un elemento decorativo, ma anche uno strumento perfetto per sostenere il messaggio di un’amministrazione attenta alla sostenibilità. Almeno sulla carta.

E poi c’è il mantra della "programmazione". Non passa dichiarazione senza che l’assessore Raso sottolinei l’importanza di pianificare. Eppure, ai cittadini resta il dubbio: questa programmazione funziona davvero? Perché se abbattere 220 alberi per piantarne 50 è il risultato, forse sarebbe il caso di rivedere i conti. E magari includere nel budget anche qualche irrigazione estiva, prima che le nuove piantumazioni si trasformino nell’ennesimo cimitero verde.

Nel frattempo, il verde pubblico a Settimo continua a essere più oggetto di proclami che di vere azioni concrete. Certo, le parole sono ben curate, le giustificazioni abbondano, e i numeri fanno scena. Ma per chi vive la città, il risultato è evidente: meno alberi, tanta erba alta tagliata "accazzo", tanti dubbi e, soprattutto, meno fiducia in un’amministrazione che sembra più interessata a coltivare consensi che non a prendersi cura delle piante.

Insomma, tra potature, abbattimenti e piantumazioni, l’unica cosa che crescono rigogliose tra i cittadini sono le barzellette su Elena Piastra e l'assessore Raso: oggi le comiche.

Ridere, a ben vedere, è l’unica risorsa che non richiede troppa manutenzione.

E alla fine una risata li seppellirà, s'intende a Piastra la chiacchierona e a Raso l'impollinatore... Ahahah

IL COMUNICATO DELL'ASSESSORE RASO

ALBERI, IN CORSO I LAVORI PER NUOVE PIANTUMAZIONI, POTATURE, ABBATTIMENTI DI ESEMPLARI MORTI
Si stanno svolgendo in questi giorni i lavori per la piantumazione e manutenzione di alberi in varie zone della Città.
Cinquanta nuovi alberi sono stati piantumati, anche in seguito alle richieste dei residenti del quartiere, in via Rio San Gallo e nelle zone di via Gioberti. Un'altra dozzina nell'area di via Trieste e via Carso.
Dal 7 gennaio inizieranno le potature previste dal piano di manutenzione del verde, e coinvolgeranno 400 alberi in tutta la città.
In questo periodo di svolgeranno anche gli abbattimenti di 220 alberi morti.
«Queste azioni sono inserite nel piano di manutenzione del verde, che abbiamo attuato per dare una programmazione alle attività di cura di alberi, aiuole e siepi – interviene l'assessore ai lavori pubblici Alessandro Raso – A queste azioni si affiancano gli investimenti in infrastrutture: le nuove piantumazioni al parco Berlinguer (circa 2000 nuovi alberi), nelle aree di riforestazione e il verde urbano. Investire in una città più verde reca benefici in termini di sostenibilità ma comporta non solo significativi costi di manutenzione, ma anche la necessità di rivedere la sua gestione. Quindi censimento delle piante, differenziazione degli sfalci a seconda dell'utilizzo dell'area, pianificazione delle potature. Senza dimenticare che il cambiamento del clima compromette il patrimonio arboreo: buona parte degli alberi morti che stiamo rimuovendo sono conseguenza della siccità di un paio di anni fa. Anche per questo abbiamo inserito in programmazione la piantumazione di specie di alberi più resistenti».
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