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Politica
23 Dicembre 2024 - 20:02
Durante l'ultimo consiglio comunale dell'anno 2024, l'amministrazione di Ciriè ha presentato il bilancio preventivo per l'anno 2025. Il progetto di aumentare le imposte e di non prevedere l’esenzione per i redditi inferiori ai 10.000 euro ha infiammato il consiglio e gli esponenti di opposizione hanno espresso il loro disappunto. Dopo le critiche del PD e la risposta dell’assessore al Bilancio Alessandro Pugliesi, arriva anche il commento del gruppo di centro-destra “Insieme per la Città”, che considera questa manovra iniqua e dannosa per la comunità.
“Non possiamo avallare una manovra che colpisce le fasce più deboli della popolazione senza portare benefici significativi al bilancio comunale” spiega il consigliere Mattia Palermo. “La scelta di non esentare dall'addizionale IRPEF i redditi inferiori ai 10.000 € annui è particolarmente ingiusta: si tratta di una misura che incide per soli 30.000 € sulle casse comunali, una cifra irrisoria, ma che può pesare enormemente su chi vive al di sotto della soglia di povertà. Inoltre, rischia di penalizzare chi ha redditi discontinui o svolge lavori saltuari, esponendolo al rischio di sanzioni”.
Un'altra criticità sollevata dall’opposizione riguarda l’incremento degli oneri di urbanizzazione, previsto al +15%. “Questo aumento rappresenta un ulteriore ostacolo per il settore delle costruzioni e delle ristrutturazioni, già in grande difficoltà. Una decisione che rischia di frenare lo sviluppo e aggravare una situazione economica già precaria per molte imprese locali” continua il consigliere.
Rispetto alla preoccupazione di un possibile aumento dei costi per il servizio di trasporto scolastico, usata dalla maggioranza per legittimare la manovra, Palermo commenta proponendo una soluzione, che però rimane ancora un’idea astratta: “il trasporto per gli studenti è un servizio essenziale che rappresenta un investimento sul futuro delle nuove generazioni. Come gruppo, ci siamo resi disponibili a collaborare con l’amministrazione per individuare soluzioni che aumentino il numero di utenti, così da ridurre il costo unitario per famiglia senza compromettere il servizio”.
Infine, il consigliere conclude ricordando l’impegno del partito nel monitorare la situazione: “comprendiamo le difficoltà del Comune nell'affrontare l’aumento generale delle spese. Tuttavia, è importante ricordare che le famiglie non hanno la possibilità di incrementare il proprio reddito con la stessa facilità con cui il Comune può adeguare le imposte. Per questo motivo, continueremo a vigilare sui conti pubblici, lavorando per evitare sprechi e proponendo soluzioni alternative che tutelino i cittadini più fragili e promuovano uno sviluppo sostenibile per la nostra comunità”
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