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Settimana di Natale: nevicate imminenti? Ecco le zone a rischio

Dove vedere la neve e come prepararsi al freddo polare

Neve

Neve (foto di repertorio)

L’Italia si prepara a un Natale 2024 caratterizzato da freddo intenso e nevicate diffuse al Centrosud, mentre il Nord e il versante tirrenico potrebbero beneficiare di cieli sereni. Lo scenario, delineato da Antonio Sanò, fondatore del sito iLMeteo.it, prevede un drastico abbassamento delle temperature a causa di correnti polari che porteranno instabilità atmosferica, specialmente sulle regioni adriatiche e sulle due Isole Maggiori. “L'irruzione di correnti d'aria di origine polare sta provocando non solo un repentino abbassamento delle temperature, ma anche tante precipitazioni”, ha dichiarato Sanò, indicando Marche, Abruzzo e Molise come le regioni più colpite, con possibilità di neve fino a quote bassissime. Anche Basilicata, Campania e Calabria vedranno imbiancate le zone interne, mentre la Sicilia settentrionale potrebbe osservare nevicate sui rilievi.

Al Nord, il freddo sarà pungente ma senza precipitazioni significative, lasciando spazio a cieli sereni, una condizione che interesserà anche il versante tirrenico. Le previsioni per i giorni successivi indicano un miglioramento grazie a un campo di alta pressione, che potrebbe regalare un finale d’anno più stabile, pur con temperature rigide.

Le giornate chiave della settimana natalizia inizieranno con un lunedì 23 dicembre nuvoloso al Nord e neve a bassa quota sulle regioni adriatiche del Centro, accompagnata da venti forti. Il Sud sarà colpito da maltempo con neve sui colli. La Vigilia di Natale vedrà condizioni simili, con cieli poco nuvolosi al Nord, nevicate adriatiche al Centro e instabilità diffusa al Sud. Natale stesso sarà dominato dal sole al Nord e sul Tirreno, mentre il Centrosud vedrà ancora residui di maltempo, soprattutto su Abruzzo, Molise e Sicilia settentrionale.

Il gelo e le nevicate rappresentano una sfida per le regioni del Centrosud, in particolare per le zone interne di Abruzzo, Molise e Campania, dove i residenti sono invitati a prepararsi per temperature rigide e condizioni di viabilità difficili. Il miglioramento previsto da Santo Stefano, grazie all’alta pressione, potrebbe portare una tregua, ma una nuova perturbazione fredda proveniente dalla Russia potrebbe colpire tra il 27 e il 29 dicembre, regalando ulteriori sorprese invernali prima della fine dell’anno.

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