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Dimissioni di Dematteis e Zanellato. La risposta del Comune

Balme risponde alla richiesta di commentare le dimissioni dei due Consiglieri dalle Commissioni consiliari

Dimissioni di Dematteis e Zanellato. La risposta del Comune

Dobbiamo fare una premessa per spiegare meglio alcune decisioni che hanno influito sulla organizzazione di quello che vuol essere un nostro modo di amministrare il Comune di Balme”.

Così inizia il commento di Tullio Quaranta, presidente della Commissione consiliare lavoro e attività produttive di Balme, nel rispondere alla nostra richiesta di spiegazioni rispetto alle dimissioni di Dematteis e Zanellato, di cui avevamo parlato in un articolo.

Il Consigliere ricorda che nella formazione della lista, l’amministrazione ha cercato di inserire figure giovani, figure con esperienza amministrativa, figure con capacità imprenditoriali e figure con grande conoscenza del territorio, delle caratteristiche locali e dei cittadini con le loro individuali propensioni, nonché collettive.

Questa scelta ha portato ad una ipotesi di gestione amministrativa più allargata, si tenga presente che in una gestione diffusa, nei piccoli comuni montani sotto i tremila abitanti, la vita amministrativa ruota per lo più, attorno alla figura del sindaco. D’altronde si consideri che anche la Giunta stessa, il Governo del paese, è composta da solo due Assessori di cui uno è anche il Vice Sindaco”.

Per questo motivo è nata l’esigenza di costituire le Commissioni Consigliari permanenti: la Commissione per lo sviluppo economico e le attività produttive e la Commissione Istruzione, cultura, sport, tempo libero, ecologia e sanità.

Il Consigliere continua: “In questo modo abbiamo aumentato il numero dei consiglieri coinvolti nella gestione della vita amministrativa, cercando di non escludere nessuno, salvaguardando comunque la libertà di esserne partecipi oppure, come nel caso delle due dimissioni, di non poterlo essere, non per motivi politici, ma per motivi di impegni personali, lavorativi e famigliari.

Quaranta ricorda anche che le Commissioni consiliari rappresentano un efficace strumento di governance, coniugando la necessità di un lavoro di squadra con l'esigenza di garantire una partecipazione democratica all'attività amministrativa. In pratica, esse permettono una distribuzione equilibrata dei compiti tra il sindaco, la giunta e il consiglio comunale. Le commissioni si occupano di analizzare in profondità le questioni relative al loro ambito di competenza, fornendo pareri e proposte che costituiscono un prezioso supporto per le decisioni finali. Inoltre, esse possono avvalersi della collaborazione di esperti esterni per affrontare tematiche particolarmente complesse, garantendo così un approccio multidisciplinare alla gestione degli affari pubblici.

Infine, “nel voler le Commissioni, vi è un aspetto politico, le commissioni così costituite, rispettando le percentuali di voto dei cittadini, coinvolgono anche Consiglieri di minoranza, confidando in uno spirito di collaborazione amministrativa che permetta di lavorare nell’interesse di Balme, un atto di democrazia importante” conclude i Consigliere.

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