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30 Novembre 2024 - 17:35
Un’autobotte carica di liquido infiammabile che, quatta quatta, si aggira per le vie della città, alimentando il timore e la rabbia dei cittadini. Forse si è persa. Forse voleva andare in Francia. Forse stava cercando un modo per raggiungere l’ospedale. Vai a capire… E' successo oggi, nel primo pomeriggio e la foto sta facendo il giro di tutti i social, accompagnata da commenti al vetriolo di cittadini esasperati.
Lamentano una situazione giudicata tanto pericolosa quanto incomprensibile. Il problema, sottolineano, non è solo legato ai rischi per la sicurezza, ma anche alla percezione di abbandono da parte delle istituzioni. S’aggiungono i disastri provocati dal peso.
“Stanno sfasciando tutte le condutture dell’acqua…” osserva qualcuno. “È assurdo che mezzi così pericolosi transitino liberamente per le vie del centro. Non c'è un piano per deviarli?” si chiedono altri.
A sollevare il tema è anche il consigliere comunale Massimiliano De Stefano.
“Chiederò qualche informazione al prossimo Consiglio comunale", commenta.
"Molti di questi mezzi finiscono in centro città perché mancano indicazioni chiare sulle deviazioni e, in alcuni casi, i cartelli sono posizionati male o assenti del tutto. Serve un piano di segnaletica più efficace e un controllo maggiore da parte della polizia locale. Ivrea non può permettersi di mettere a rischio la sicurezza dei suoi abitanti per colpa di un traffico pesante che potrebbe essere facilmente deviato verso percorsi più sicuri”.
Sott’accusa anche la carenza di controlli. Qualcuno, pur comprendendo la complessità della viabilità, ritiene sia indispensabile una maggiore presenza di pattuglie per monitorare e gestire questi veicoli.
“Una pattuglia posizionata nei punti strategici sarebbe un deterrente per i conducenti che non rispettano le regole, oltre a garantire una maggiore sicurezza…”.
La preoccupazione cresce, anche considerando, in questo caso, la natura del carico: liquidi infiammabili che, in caso di incidente, potrebbero causare una catastrofe in una zona densamente abitata.
In attesa di capire quali misure verranno adottate dall’Amministrazione comunale per rispondere alle richieste dei cittadini e prevenire possibili disastri, il malcontento monta.
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