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22 Novembre 2024 - 16:34
Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne: Intesa Sanpaolo illumina il cambiamento
In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Intesa Sanpaolo si schiera in prima linea con una serie di iniziative di sensibilizzazione e supporto. Dal 22 novembre 2024, i simboli delle principali città italiane si tingono di arancione, il colore scelto dall’ONU per rappresentare un futuro senza violenza. Tra questi, il grattacielo di Torino e le sedi storiche di Milano, Napoli e Roma si trasformano in un potente messaggio visivo di consapevolezza.
Grattacielo Intesa Sanpaolo
Il Gruppo aderisce alla campagna #NessunaScusa, parte della mobilitazione globale #NoExcuse promossa dall’ONU e da UNWomen, che respinge con forza le giustificazioni spesso utilizzate per minimizzare la violenza di genere: la gelosia, il raptus, la provocazione o le abitudini personali. Questo messaggio sarà diffuso attraverso oltre 3000 sportelli automatici e sui videowall dei grattacieli di Torino e Gioia 22 a Milano, raggiungendo un vasto pubblico in tutta Italia.
Le Gallerie d’Italia di Milano, Napoli, Torino e Vicenza ospiteranno il 23 e 24 novembre visite guidate speciali, incentrate su opere che raccontano storie emblematiche di emancipazione femminile. Questo percorso culturale mira a sensibilizzare i visitatori sull’importanza storica e contemporanea del ruolo delle donne.
A Torino, il Museo del Risparmio si concentra sul tema della violenza economica, una forma spesso invisibile di abuso che limita l’autonomia delle donne. Tra i numerosi eventi organizzati durante l’anno, il 28 novembre si terrà l’incontro “Niente sconti. Stop alla violenza economica”, con una narrazione teatrale e un dibattito inclusivo che vedrà anche la partecipazione maschile, sottolineando l’importanza del coinvolgimento di tutti per cambiare la cultura dominante.
Negli anni, queste iniziative hanno sensibilizzato oltre 20.000 donne attraverso eventi, progetti e webinar, offrendo strumenti concreti per affrontare sfide economiche e sociali.
Intesa Sanpaolo ha introdotto una policy interna dal 2021 per prevenire e contrastare molestie, promuovendo inclusione e rispetto. Inoltre, ha aderito all’Accordo per le donne vittime di violenza stipulato tra l’ABI e i principali sindacati, prevedendo misure come la sospensione della quota capitale dei mutui e dei prestiti per 18 mesi, o l’intera rata, per le donne che seguono percorsi di protezione certificati.
Anche a livello istituzionale, il Gruppo partecipa al Protocollo d’Intesa con il Ministero per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità per promuovere l’inclusione finanziaria e superare le differenze di genere.
Elena Flor, responsabile CSR e sostenibilità di Intesa Sanpaolo, ha dichiarato: “Illuminare i nostri edifici e attivare iniziative sul territorio è un segnale importante, ma il nostro impegno va oltre: sosteniamo concretamente le donne e le famiglie per costruire un futuro libero dalla violenza”.
Con il suo impegno, Intesa Sanpaolo dimostra che la lotta contro la violenza sulle donne non è solo un gesto simbolico, ma un impegno concreto per un cambiamento culturale e sociale.
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