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21 Novembre 2024 - 18:21
Alessandro Raso e Chaira Gaiola
Sabato mattina, Settimo Torinese ha assistito all'ennesima passerella dell’Amministrazione comunale, questa volta per l'inaugurazione della nuova “piazzetta scolastica” della scuola Giacosa. Un progetto che promette "sicurezza e vivibilità" ma che, come al solito, si rivelerà una delle tante operazioni di facciata della sindaca "chiacchierona".
Per la cronaca l’area, allargata e pedonalizzata, è stata decorata con un murale a terra raffigurante due pesci nei colori cittadini, realizzato dal writer Oscar Cauda su proposta degli studenti delle classi 4ªA, 4ªB e 5ªA.
A parlare, con toni trionfali, sono stati gli assessori Chiara Gaiola e Alessandro Raso, residenti, come tutti sanno, in una realtà parallela...
«Abbiamo ascoltato i bambini, che ci chiedono più spazi per giocare e camminare in sicurezza», ha dichiarato l’assessora alla scuola, dimenticando, forse, di ascoltare anche i genitori esasperati da una viabilità caotica, dai topi, dalle larve nei piatti, dal degrado, dai marciapiedi rotti, dalle strade dissestate, dal buio e da un parcheggio selvaggio che continua a regnare indisturbato all'ombra dei parcheggi a pagamento che sono un "furto" legalizzato.
Si sa, i bambini fanno tenerezza, ma quando si tratta di risolvere i problemi veri, la musica cambia.
Non meno illuminante l’intervento dell’assessore ai lavori pubblici, Alessandro Raso, quello della rotonda di corso Piemonte annunciata per l'inizio dell'anno scolastico... E giù tutti a ridere... Era una barzelletta
«Va trovato un equilibrio tra le esigenze di parcheggio e quelle di sicurezza» ha commentato. Apperò che gran concetto, che pensiero profondo, che ragionamento fine..
Insomma le solite "inutili" parole vuote utili solo a giustificare il nulla cosmico. Sarebbe interessante sapere dove Raso vede questo equilibrio, dato che il degrado in città regna sovrano ogni mattina, pomeriggio e sera, quando le automobili invadono sistematicamente gli spazi pedonali. Sì, vabbè, un equilibrio c'è, tra le chiacchiere e l’inerzia.
La realtà è che il progetto “Piazze scolastiche” sembra più un esercizio di propaganda che un intervento concreto per migliorare la vita dei cittadini. Qualche metro di asfalto pedonale, due pesci colorati e tante belle parole non bastano a garantire la sicurezza che l’Amministrazione comunale tanto sbandiera.
Ed è come se la vedessimo la sindaca Elena Piastra, la chiacchierona, che va in giro per lo stivale a raccontare di "quel pezzo di città" (il "pezzo" di città è il suo pezzo forte) trasformato in un angolo di Paradiso, che tutto il mondo ci invidia. Di Settimo presa d'esempio da tutti gli stakeholder della city di Londra per i pesci colorati. Di Settimo capitale dell'innovazione e della scienza al centro di un cambiamento cosmico.
Inutile chiedersi se un giorno la sindaca delle "maraviglie" passerà dalle parole ai fatti. Per ora, ci si deve accontentare dei pesci disegnati sull’asfalto.
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