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Insetti nella minestra alla scuola Marconi. Genitori furiosi: "Lunedì, sciopero del panino"

Scoperti coleotteri nei pasti serviti agli alunni: genitori indignati e pronta una protesta con pranzo al sacco. L’assessore promette verifiche, ma le polemiche non si placano

Insetti nella minestra

Insetti nella minestra alla scuola Marconi. Genitori furiosi: "Lunedì, sciopero del panino"

Non si parla d'altro in città: oggi, 15 novembre, nella mensa della scuola elementare Marconi sono stati ritrovati insetti nella minestra servita agli alunni e al personale docente. La scoperta, partita dalle classi quarte e quinte, ha sollevato un'ondata di indignazione tra i genitori e un acceso dibattito sull'affidabilità del servizio mensa.

Secondo la descrizione fornita dai bambini, si tratterebbe di coleotteri bruchidi, comunemente chiamati Tonchi, piccoli insetti neri spesso presenti nei legumi mal conservati. Sebbene l'ingestione non comporti rischi immediati per la salute, l'accaduto ha generato uno sdegno che potrebbe portare a conseguenze ben più significative per la gestione del servizio.

L’assessore comunale Gianluca Vitale, interpellato sulla vicenda, ha dichiarato:
“Abbiamo saputo. Adesso attiveremo tutte le procedure di verifica presso la Ditta. Ho già allertato tutti gli uffici competenti. Lunedì faremo le verifiche. Ho anche allertato la dirigente di settore, cerchiamo di capire cosa è successo.”

Ma la rassicurazione non sembra placare la rabbia delle famiglie. Diversi genitori, disgustati dall'accaduto, hanno già annunciato che lunedì i loro figli porteranno il pranzo al sacco, rifiutando di usufruire del servizio mensa fino a quando non saranno chiarite le responsabilità.

Problemi alla mensa scolastica

Un problema annunciato?

L’episodio riaccende i riflettori sulla qualità e sui controlli dei pasti scolastici. Non è la prima volta che emergono lamentele sulle condizioni del cibo servito ai più piccoli. La ditta fornitrice, ora sotto accusa, sarà chiamata a rispondere di eventuali negligenze nella gestione delle derrate alimentari.

In attesa delle verifiche promesse dall’amministrazione, resta l’amarezza di un episodio che colpisce la fiducia dei genitori e mina la serenità scolastica. Chi deve vigilare? Perché non sono stati fatti controlli più accurati?

La comunità attende risposte concrete, ma una cosa è certa: questa vicenda non finirà nel dimenticatoio.



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