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Dall'Asl To4
11 Novembre 2024 - 22:57
Stefano Scarpetta e Salvatore Orifici
Manca poco a Natale, ma all’ASL TO4 arrivano già i “regali” ma non per tutti. La recente decisione della Direzione Generale di assegnare incarichi di funzione, secondo la Federazione Sindacati Indipendenti (FSI), infatti, soddisferebbe solo una piccola parte del personale e sottrarrebbe risorse importanti. A denunciarlo, in un comunicato stampa di poche ore fa, è Salvatore Orifici, referente della RSU FSI USAE, che definisce l’accordo “di scarsa utilità per l’interesse collettivo”.
Detta in numeri parliamo di 100 dipendenti su un totale di 3.600 che però richiederanno un impegno di oltre 900.000 euro all’anno. “Invece di pensare alle esigenze del personale, si pensa a distribuire incarichi che non servono a nessuno tranne che a pochi eletti...” stigmatizza Orifici.
Questa decisione arriva, inoltre, a ridosso della scadenza di mandato della direzione e del suo direttore generale Stefano Scarpetta, fissata al 31 dicembre 2024. In tale data la proroga della Regione Piemonte cesserà, e l'ASL avrà una nuova dirigenza, in linea con quanto previsto dalla Deliberazione della Giunta Regionale del 27 maggio 2024 n. 70-8685, che ha prorogato gli incarichi già scaduti a maggio 2024, tra cui quello dell’ASL TO4. Una proroga, sottolinea la FSI, che non è casuale, ma strettamente legata alle elezioni regionali del giugno scorso.
“Diciamocelo: è stata una scelta politica, una proroga che ha permesso alla direzione di continuare fino a fine anno. Così si guadagna tempo, ma chi paga è sempre il personale,” commenta Orifici.
Il sindacato denuncia che, con questa proroga temporanea, l'attuale direzione sta prendendo decisioni che dovrebbero essere lasciate al nuovo direttore.
“Perché tanto fervore sugli incarichi di funzione, quando si tratta di scelte che influenzeranno la struttura aziendale per i prossimi cinque anni?” chiede Orifici.
Orifici non risparmia critiche alla gestione contrattuale, denunciando il blocco della contrattazione su temi fondamentali come orario di lavoro, straordinari, e conciliazione tra vita e lavoro.
“Qui si accumulano straordinari per oltre 7.000 ore, senza alcun controllo. Situazione assolutamente incompatibile anche secondo l’Aran, ma intanto il bilancio aziendale ne risente,” spiega Orifici.
E non è tutto: il contratto integrativo aziendale resta non sottoscritto, malgrado il CCNL comparto sanità 2019/2021, ratificato a novembre 2022, preveda tale obbligo. Gli unici accordi firmati finora, come quelli per i premi di performance e progressioni economiche, restano difficili da applicare a causa di varie criticità.
Il problema non si limita alla contrattazione: restano in sospeso tutte le questioni legate alla sicurezza.
“Gli operatori sono lasciati soli, esposti a aggressioni fisiche e verbali, mentre la direzione ignora ogni richiesta di protezione. Non c’è alcun interesse a risolvere problemi reali,” denuncia Orifici.
Da tempo, la FSI chiede guardie giurate per proteggere il personale, che, di fronte a carichi di lavoro stressanti e pressioni continue, rimane senza alcun sostegno.
La FSI conclude che l’attuale dirigenza abbia perso ogni credibilità.
“Gli indizi sono troppi per ignorarli: questa dirigenza deve dimettersi e lasciare spazio a chi è disposto ad ascoltare davvero i bisogni dei lavoratori,” passa e chiude Orifici, invocando il commissariamento dell’ASL TO4 fino alla nomina di una nuova direzione.
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