Nel prossimo Consiglio Comunale di Chivasso, previsto per lunedì sera, verrà discussa una proposta di mozione avanzata dalla consigliera Clara Marta di Forza Italia, firmata anche dai colleghi Manuela Tappero (Forza Italia) e Matteo Doria (Amo Chivasso e le sue Frazioni). La mozione propone un'esenzione dalla Tassa Rifiuti (TA.RI.) per i cittadini che adottano cani randagi, con l’obiettivo di promuovere il benessere degli animali e di contribuire a ridurre i costi legati alla gestione dei canili comunali.
La proposta, come ha spiegato Marta, nasce dalla volontà di affrontare il fenomeno del randagismo, che ha conseguenze significative non solo sulla condizione degli animali ma anche sulla qualità della vita dei cittadini.
"L’adozione di cani randagi è un gesto di responsabilità civile che può ridurre il numero di animali abbandonati, migliorando così le condizioni dei canili e contribuendo al benessere generale della nostra comunità." La mozione si ispira a un'iniziativa simile adottata con successo nel Comune di Ozegna, dove l’esenzione dalla TA.RI. ha incentivato le adozioni.
La mozione prevede un'esenzione dalla TA.RI. per un periodo di 5 anni a partire dalla data di adozione del cane, destinata ai membri del nucleo familiare dell’adottante residente a Chivasso e che adotta un cane ospitato in una struttura convenzionata con il Comune.
L’esenzione, tuttavia, cesserà se si verificheranno determinate condizioni, tra cui il decesso o lo smarrimento del cane, il maltrattamento o l’abbandono da parte dell’adottante, la cessione a terzi o il trasferimento di residenza dell’affidatario fuori dal territorio comunale.

Clara Marta con uno dei suoi amici a 4 zampe
Oltre all’esenzione, la mozione impegna l'amministrazione comunale a stabilire un regolamento specifico per le adozioni, definendo le modalità per ottenere il beneficio fiscale. Sono previste anche campagne di sensibilizzazione per informare i cittadini sia sui vantaggi dell'esenzione che sull’importanza di adottare cani abbandonati.
"Non si tratta solo di una riduzione fiscale" – ha precisato Marta – "ma di una vera e propria scelta per il benessere degli animali e della comunità. Con questa misura vogliamo promuovere comportamenti virtuosi e incentivare un approccio responsabile nei confronti degli animali abbandonati."
Clara Marta con uno dei suoi cuccioli
Infine, l'amministrazione comunale monitorerà l’impatto di questa misura sull’aumento delle adozioni e sui costi di gestione dei canili comunali, riferendo periodicamente i risultati al Consiglio Comunale.
La proposta dei consiglieri Marta, Tappero e Doria vuole trasformare il risparmio ottenuto con la riduzione dei costi di gestione dei canili in un incentivo economico per i cittadini. I promotori ritengono che il beneficio complessivo derivante dall’esenzione compensi il mancato incasso del tributo, offrendo un ritorno positivo sia per il Comune di Chivasso che per l’intera comunità.