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Randagismo

Cani randagi nel Canavese: una soluzione definitiva o solo temporanea?

Dopo settimane di segnalazioni e disagi causati da cani randagi nella frazione di Arè, il Comune di Caluso interviene promettendo una soluzione imminente. Tuttavia, la minoranza critica la gestione lenta della questione...

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Cani randagi nel Canvese: una soluzione definitiva o solo temporanea?

Un problema che si trascina da settimane sembra finalmente vicino a una soluzione nella frazione Arè di Caluso, dove tre cani vaganti hanno causato numerosi disagi ai residenti. La questione, sollevata inizialmente dalla lista civica di minoranza "Caluso per un futuro comune", ha visto l'intervento del Comune dopo numerose segnalazioni da parte dei cittadini.

Secondo la sindaca di Caluso, Mariuccia Cena, i cani non hanno mai mostrato comportamenti aggressivi, ma il loro vagabondare libero ha creato problemi legati soprattutto alla gestione dei rifiuti.

Gli animali sono stati spesso visti mentre facevano a pezzi i sacchi dell'immondizia in cerca di cibo, con conseguente spargimento di sporcizia per le strade della frazione.

Dopo l’allarme lanciato dai cittadini e dalla minoranza, il Comune ha avviato una serie di interventi coinvolgendo diversi enti: i carabinieri, la forestale, la polizia locale e il canile di Caluso. Tuttavia, come ha sottolineato la sindaca, non è stato facile catturare i cani, che spesso si allontanavano prima dell’arrivo delle autorità.

“Abbiamo individuato il proprietario dei cani e ci ha garantito che a breve costruirà una recinzione attorno alla sua proprietà”, ha spiegato Cena, convinta che questo intervento metterà fine al problema. Ma sarà sufficiente? Una semplice recinzione potrà davvero garantire che i cani non vaghino più liberi, evitando nuovi disagi?

L’intervento tardivo e le critiche della minoranza

La questione era stata portata all'attenzione pubblica dalla lista civica di minoranza "Caluso per un futuro comune", che ha criticato l'assenza di una soluzione tempestiva. Sul loro sito ufficiale, hanno espresso il loro malcontento per quella che definiscono una mancanza di responsabilità da parte delle autorità competenti.

I cittadini di Arè attendono fiduciosi che questa vicenda trovi presto una conclusione definitiva.

Nonostante la segnalazione ripetuta del problema, per settimane non è stata adottata alcuna misura efficace per impedire la libera circolazione dei cani nella frazione.

"Abbiamo verificato direttamente contattando tutti i soggetti coinvolti, e l’unica cosa chiara è la mancanza di una soluzione," ha dichiarato la minoranza, che ha comunque riconosciuto il lavoro delle autorità locali e del canile.

Nonostante i cani non abbiano mai mostrato comportamenti violenti, la situazione ha creato disagio tra i residenti, preoccupati anche per questioni di sicurezza.

Un problema risolto o un segnale d’allarme?

La risposta del Comune, pur essendo arrivata, ha sollevato diversi interrogativi. La recinzione promessa dal proprietario sarà effettivamente realizzata in tempi brevi? E se sì, basterà per prevenire ulteriori problemi?

Per molti, la vicenda dei cani vaganti ad Arè è sintomatica di un problema più ampio: il caso potrebbe diventare un’occasione per riflettere sulla necessità di interventi più coordinati e tempestivi quando si tratta di questioni che riguardano il benessere e la sicurezza pubblica.

In ogni caso, i cittadini di Arè attendono fiduciosi che questa vicenda trovi presto una conclusione definitiva, nella speranza che episodi simili non si ripetano in futuro.

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