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L'ex ospedale diventa un fast food: un milione e mezzo per la trasformazione

Il progetto di riqualificazione parla di un polo di attrazione culturale e formativa con una Food Station. E ci sarà anche la biblioteca

L'ex ospedale di Lanzo

L'ex ospedale di Lanzo diventa food station

Un milione di euro. È questa la cifra stanziata per trasformare l'ex ospedale Mauriziano di Lanzo in un polo di attrazione culturale e formativa. Un progetto ambizioso che mira a ridare vita a un edificio storico, situato in via San Giovanni Bosco, e a creare nuove opportunità per la comunità locale e non solo.

UN ACCORDO STORICO PER LANZO
Venerdì 18 ottobre, al 41° piano del Palazzo della Regione, sono stati firmati due importanti accordi di programma per il territorio della Città Metropolitana di Torino. Tra i protagonisti di questa giornata, il sindaco di Lanzo, Fabrizio Vottero, ha siglato un accordo con l'assessore regionale Gian Luca Vignale. L'intesa prevede un investimento di un milione di euro per la "riqualificazione, valorizzazione e restauro conservativo del patrimonio architettonico comunale nell’ambito del centro storico".

ex Mauriziano

IL RILANCIO DELL'EX MAURIZIANO
L'ex ospedale Mauriziano, un tempo destinato a diventare un centro per minori disagiati, vedrà ora una nuova vita grazie al progetto "Food Station: Le Officine dei Sapori". Questo intervento, finanziato con le risorse del Fondo Sviluppo Coesione 2021/2027, prevede un investimento complessivo di un milione e 160 mila euro, di cui 160 mila euro a carico del Comune. L'obiettivo è quello di recuperare una struttura di grande importanza storica e di insediare nuovi servizi che possano attrarre visitatori e studenti.

UN POLO CULTURALE E FORMATIVO
Il progetto di riqualificazione non si limita a un semplice restauro architettonico. Come spiega il sindaco Vottero, "l'intervento ha per oggetto la riqualificazione dell’area di via San Giovanni Bosco e dell’edificio ex ospedale Mauriziano che vi si affaccia".

L'edificio, già oggetto di interventi di consolidamento e finiture esterne, sarà trasformato in un centro multifunzionale. La "Food Station: Le Officine dei Sapori" sarà realizzata in collaborazione con l'Università di Torino, la CNA e ENGIM Piemonte. Questa partnership garantirà una gestione sostenibile e innovativa, con attività che spaziano dalla formazione accademica e professionale alla promozione dei prodotti locali.



UN FUTURO DI COLLABORAZIONE E INNOVAZIONE
La nuova struttura ospiterà la biblioteca comunale, trasferita senza costi aggiuntivi, e offrirà corsi di formazione su tematiche attuali come il benessere animale e l'agricoltura sostenibile. Inoltre, sarà un punto di riferimento per la formazione food-oriented, con un focus sui prodotti e produttori del territorio. "Una firma che rappresenta l'inizio di un percorso", sottolinea Vottero, "che vedrà il coinvolgimento e la collaborazione con l'Università di Torino, la CNA ed ENGIM Piemonte".

UN IMPATTO POSITIVO SULLA COMUNITÀ
Questo progetto non solo valorizza un edificio storico, ma promette di avere un impatto positivo sull'intera comunità. La creazione di un centro culturale e formativo nel cuore di Lanzo potrà attrarre turisti, studenti e professionisti, contribuendo allo sviluppo economico e sociale della zona. In un'epoca in cui la globalizzazione e la digitalizzazione stanno trasformando il tessuto economico e sociale, iniziative come questa rappresentano un'opportunità per riscoprire e valorizzare le risorse locali.

UN ESEMPIO DI SVILUPPO SOSTENIBILE
Il progetto dell'ex Mauriziano di Lanzo è un esempio di come lo sviluppo sostenibile possa essere realizzato attraverso la collaborazione tra enti pubblici, istituzioni accademiche e organizzazioni professionali. Un modello che potrebbe essere replicato in altre realtà, dimostrando che la valorizzazione del patrimonio storico e culturale può andare di pari passo con l'innovazione e la crescita economica.

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