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San Raffaele Cimena
29 Ottobre 2024 - 10:04
A San Raffaele Cimena non si dorme più. Nelle ultime settimane, i residenti si sono trovati a dover fronteggiare un’ondata crescente di furti in appartamento e tentativi di effrazione, che hanno messo a dura prova la tranquillità del paese. In alcuni casi, i malviventi sono stati scoperti e messi in fuga prima di mettere il colpo a segno.
Le segnalazioni testimoniano un clima di insicurezza diffusa e la frustrazione di chi vive nella zona.
L'ultimo episodio si è verificato lo scorso 25 ottobre.
È lo stesso protagonista della disavventura a rendere noto, attraverso un post su Facebook, quanto accaduto: «Ieri sera, verso le 20, mi sono ritrovato sul terrazzino di casa dei ladri. Erano tre o quattro uomini di colore. Hanno parcheggiato l’auto davanti all’ingresso del nido e hanno scavalcato la recinzione. Hanno una macchina con la marmitta rumorosa e come segnale mettono una scatoletta che sembra quella di un corriere».
I delinquenti si sono dati subito alla fuga. L’uomo ha quindi chiamato i carabinieri.
Resta comunque la cronaca di un “raid” commesso ad un’ora non particolarmente tarda della sera, con gli abitanti in casa e ancora svegli. Circostanze che testimoniano la spregiudicatezza dei “topi d’appartamento”, capaci di entrare in azione anche con il rischio di essere colti in flagrante.
Purtroppo, non si sarebbe trattato di un caso isolato. Solo qualche settimana prima, i ladri avevano fatto incursione nell'appartamento della signora Antonella: «Anche noi abbiamo dato venerdì 11 ottobre. Abbiamo visto i carabinieri con i lampeggianti passare nella nostra via». Anche l'abitazione di Anna, in Piana San Raffaele, è stata presa di mira: «Da noi sabato 5 ottobre, in via Repubblica». Ancora, la signora Rossella avrebbe segnalato un tentativo di furto il 26 ottobre in via della Fontana: «Questa mattina, intorno alle 10-10,30, mi hanno scassinato la porta d’ingresso. I ladri devono essere stati disturbati dai vicini e non hanno avuto il tempo di fare altri danni».
Non si esclude che possa trattarsi della stessa banda di malviventi.
L’Amministrazione comunale fa appello alle forze dell'ordine affinché ci sia uno sguardo maggiore sul paese: «Una serie di colpi sono stati messi a segno nelle ultime settimane - sottolinea il Sindaco Ettore Mantelli - È inquietante il fatto che questi tentativi di incursione siano stati commessi mentre alcune persone erano nell'abitazione; è una situazione molto pericolosa che non si sa mai come possa sfociare. Siamo preoccupati soprattutto per le fasce più fragili della popolazione, quindi per gli anziani».
E aggiunge: «È fondamentale, quando si hanno dei sospetti o si subisce un furto, avvisare immediatamente le forze dell'ordine, per creare una rete di intervento e di controllo. Dal canto nostro, cercheremo di intensificare la presenza delle pattuglie».
Il fenomeno sta suscitando molta preoccupazione nella popolazione non solo per i danni economici, ma anche per il crescente senso di incertezza diffuso sul territorio.
La questione cruciale, sollevata da molti cittadini, riguarda la gestione delle numerose telecamere di videosorveglianza, che fino ad ora non sono riuscite a soddisfare le esigenze di controllo e sicurezza. L’apparente copertura capillare delle strade non sta fungendo da deterrente, in modo da prevenire gli episodi di microcriminalità.
I furti, infatti, continuano a verificarsi in maniera reiterata, sollevando tra la cittadinanza interrogativi sull’effettiva funzionalità e monitoraggio del sistema e alimentando così ansie, paure e timori di ritrovarsi in situazioni pericolose e non gestibili.
I residenti invocano provvedimenti tempestivi e mirati per mettere fine a questa spirale di crimini e per ripristinare la tranquillità in paese. Se non verranno adottate misure urgenti, infatti, il rischio è che il clima di insicurezza diventi la normalità, con conseguenze gravi per la qualità della vita.
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