AGGIORNAMENTI
Cerca
Musica
29 Ottobre 2024 - 08:15
Emanuele Sartoris
Il 29 ottobre, è andata in onda su Rai2 la puntata de "La Porta Magica" che vede tra i protagonisti Emanuele Sartoris, musicista di grande esperienza nel panorama televisivo italiano. Dopo sei anni di collaborazione con la Rai come ospite musicale stabile nella trasmissione "Nessun Dorma", condotta da Massimo Bernardini, Sartoris torna sul piccolo schermo per un nuovo e toccante progetto. La puntata, girata a Torino, vede il maestro impegnato a raccontare e a guidare un percorso musicale di riscoperta e rinascita.
Il ritorno al pianoforte di Catalina: una storia di riscoperta...
La puntata si concentra su Catalina, una giovane cilena di circa 30 anni con una storia familiare legata alla musica classica. Suo bisnonno, un compositore cileno famoso, ha lasciato un’importante eredità musicale. Tuttavia, Catalina ha vissuto una relazione conflittuale con il pianoforte: la sua educazione severa le aveva impedito di avvicinarsi a questo strumento, generando in lei un’avversione profonda.
Gli autori della Rai hanno voluto affidare a Emanuele Sartoris il compito di guidare la ragazza verso la riscoperta delle sue radici musicali.
Sartoris, con la sua esperienza e sensibilità, ha aiutato Catalina a fare i primi passi verso una riconciliazione con il pianoforte. Il momento centrale della puntata è l’incontro tra i due: Catalina, sotto la guida attenta di Sartoris, riesce finalmente a suonare il suo primo accordo. Il maestro, poi, esegue un brano composto dal bisnonno della ragazza.
Un gesto semplice ma carico di significato, che rappresenta un ritorno alle origini e un nuovo inizio per la giovane. L'idea degli autori era quella di tracciare un parallelo tra la sua storia e quella di Beethoven, che, come Catalina, ha vissuto un'infanzia segnata da una figura paterna severa.
Non solo musica: Catalina ha trovato anche un’altra forma di espressione nell’arte dei tattoo, utilizzati per coprire cicatrici e ferite del passato. Un gesto simbolico che rappresenta il desiderio di trasformare il dolore in arte.
Grazie a Sartoris, Catalina ha ricevuto in dono delle lezioni presso l'associazione musicale Mario Bertot di Forno, dove ha potuto approfondire la sua passione ritrovata per il pianoforte.
Emanuele Sartoris: il suo ritorno in Rai
Per Emanuele Sartoris, questo ritorno in Rai rappresenta una nuova tappa di un percorso artistico ricco di esperienze e successi. "Nessun Dorma", trasmissione che lo ha visto come ospite fisso per sei anni, ha segnato un periodo di grande visibilità e crescita per il musicista.
Oggi, Sartoris continua a diffondere la passione per la musica attraverso una nuova avventura televisiva su Byoblu, rete privata dove, insieme a Claudio Messora, è autore e realizzatore del programma "La storia del Jazz". Da due anni, Sartoris porta avanti questo progetto che racconta le radici e l’evoluzione del jazz, con la stessa dedizione e passione che lo contraddistinguono.
Emanuele Sartoris, con il suo talento e la sua capacità di raccontare la musica, riesce ancora una volta a toccare le corde più profonde dell’animo umano. La sua partecipazione a "La Porta Magica" si preannuncia come un altro importante capitolo di una carriera dedicata alla musica, capace di unire tradizione e innovazione, racconto e emozione.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.