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Musica e storia

Musica e tradizione: un concerto memorabile per il restauro dello storico Organo

Il 19 ottobre 2024, la Parrocchia di S. Maria Assunta ha ospitato un evento straordinario: il concerto per celebrare il restauro dello storico organo, tra note, emozioni e un profondo messaggio di comunità.

Musica e tradizione

Musica e tradizione: un concerto memorabile per il restauro dello storico Organo

Un inno alla musica, alla storia e al servizio della comunità. Questo è stato il cuore dell'evento che si è tenuto il 19 ottobre 2024 nella Parrocchia di Santa Maria Assunta di Montanaro, dove il concerto per celebrare il restauro del monumentale organo ha riempito la chiesa di armonie e profonda spiritualità.

L'organo, costruito tra il 1808 e il 1810 dai fratelli Bruna e successivamente ricostruito nel 1872 da Giacomo Vagezzi-Bossi, è stato oggetto di un lungo e accurato restauro condotto dalla Bottega Organaria Dell’Orto & Lanzini, della provincia di Novara. L'evento ha segnato la rinascita di uno strumento che per secoli ha accompagnato le celebrazioni della comunità.

"Un viaggio nella storia", così Emanuele Racco, talentuoso organista e protagonista della prima parte del concerto, ha definito l'esperienza vissuta a Montanaro. Racco ha eseguito magistralmente una serie di brani che hanno messo in luce tutte le sfumature dello strumento, riportando in vita le note di un passato glorioso.

"Questo organo ha una voce unica, intrisa di storia e di tempo", ha raccontato Racco, che ha saputo trasmettere al pubblico tutta l’emozione del momento.

Un evento di grande valore artistico e spirituale

La seconda parte del concerto ha visto l'intervento del coro del Canavese, Enclara Vox, diretto dal Maestro Davide Galleano, che ha affiancato un altro giovane e talentuoso organista, Silvio Rossini di Ivrea. Insieme, coro e organo hanno creato un’atmosfera magica, con suoni che si fondevano armoniosamente in un dialogo tra passato e presente.

"Il nostro scopo era rendere omaggio non solo alla musica, ma anche alla comunità che ci sostiene", ha dichiarato Galleano a margine dell'evento.

L'organo restaurato di Montanaro.

A dare un ulteriore tocco di solennità alla serata è stata la celebrazione della Santa Messa, officiata da Monsignor Giuseppe Anfossi, Vescovo emerito di Aosta. Durante l’omelia, Mons. Anfossi ha parlato del valore del "servizio", incoraggiando i fedeli a mettere al centro delle proprie vite il servizio verso la famiglia e la comunità. Un messaggio che ha toccato profondamente i presenti e ha arricchito di significato l'intera giornata.

La benedizione del nuovo organo: un simbolo di rinascita

Uno dei momenti più emozionanti è stato sicuramente la benedizione del rinnovato organo, eseguita dallo stesso Monsignor Anfossi. Il sindaco di Montanaro, Antonino Careri, insieme agli assessori Stefano Pellegrino ed Elisa Bianchi, ha partecipato con entusiasmo all'evento, dimostrando il forte legame tra l'amministrazione e la comunità parrocchiale.

A rendere il tutto ancora più speciale è stata Margherita Lanzini, figlia di uno dei restauratori, che ha tenuto una breve ma affascinante lezione sui vari registri dell'organo, svelando i segreti dello strumento e regalando al pubblico "un assaggio di ciò che significa essere un organista".

Un momento del concerto del 19 ottobre.

Un ponte tra passato e futuro...

L'organo di Montanaro, dopo essere stato rimaneggiato più volte nel corso dei secoli, ha finalmente ritrovato la sua voce originale grazie al restauro. "È come se fosse rinato", ha commentato un membro della comunità, emozionato per la nuova vita che lo strumento porterà alla parrocchia e alle future celebrazioni.

L'intero evento, dal concerto alla messa, ha sottolineato come la musica e la storia possano unirsi in un messaggio di speranza e servizio alla comunità. Montanaro e il suo organo sono pronti a scrivere un nuovo capitolo della loro storia secolare.

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