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Il caso

Genitori e insegnanti allarmati: scuole allagate, interrogazione urgente in Comune

L'opposizione chiede spiegazioni sui ritardi nei lavori

Scuola allagata

Le piogge incessanti degli ultimi mesi hanno messo a dura prova le infrastrutture di Borgaro Torinese. A farne le spese sono state soprattutto le scuole, in particolare il plesso di via Savant che ospita il nido "Papà Cervi" e l'infanzia "Caduti Borgaresi".

Genitori e insegnanti hanno segnalato da tempo infiltrazioni d'acqua dai tetti e dai lucernai descrivendo alcune situazioni di disagio che hanno costretto il personale scolastico a una vera e propria corsa contro il tempo per raccogliere l'acqua con secchi per salvaguardare gli ambienti.

Di fronte a questa situazione, il gruppo di minoranza "Uniti per Cambiare Borgaro e Villaretto con Elisa Cibrario Romanin" ha presentato un'interrogazione urgente all'amministrazione comunale. Nel documento, i consiglieri sottolineano il grave stato di manutenzione di molti plessi scolastici e chiedono chiarimenti sull'assenza di interventi risolutivi, nonostante le ripetute segnalazioni.

In particolare, le domande, presentate nell’interpellanza firmata da Elisa Cibrario Romanin, Mattia Stievano e Rosangela Giglio, sono le seguenti:

"Perché questi lavori di manutenzione “peraltro risaputi” non sono stati effettuati nella pausa
estiva? 

Quanto tempo dovranno ancora aspettare gli alunni, i genitori ed il personale scolastico
affinché si ponga fine “almeno” ai problemi legati alle infiltrazioni?

Vi è l’intenzione di installare ove necessario dei sistemi di climatizzazione e/o ventilazione meccanica controllata?"

La scuola dell'Infanzia "C. Borgaresi"

L'interpellanza depositata dai consiglieri di minoranza sarà oggetto di discussione nel prossimo consiglio comunale, tuttavia, data l’urgenza del problema e la delicatezza di una tematica che coinvolge da vicino bambini, insegnanti e famiglie, abbiamo chiesto all’Amministrazione Comunale di Borgaro dei chiarimenti; il Comune stesso ha riconosciuto l'esistenza del problema, attribuendolo principalmente alle eccezionali condizioni meteorologiche degli ultimi mesi. Gli assessori hanno sottolineato che le piogge torrenziali hanno messo a dura prova molte strutture, non solo a Borgaro ma anche in altri comuni limitrofi.

“Ci stiamo occupando del problema – ha affermato l’Amministrazione Comunale - fin dall’estate stiamo attraversando un periodo di piogge straordinarie ed è indubbio che le strutture ne siano stressate. Proprio per questo ci stiamo affidando ad una ditta per il sopralluogo dei tetti su diverse strutture, tra cui l’asilo e il palazzetto dello sport. Questo sopralluogo dovrebbe avvenire di qui a dieci giorni, tuttavia, l'esecuzione dei lavori dipenderà dalle condizioni meteo, in quanto la sicurezza degli operai è una priorità assoluta”.

La questione delle scuole fatiscenti è un problema complesso che richiede una soluzione a lungo termine. Oltre alle emergenze causate da eventi meteorologici eccezionali, è necessario affrontare le cause profonde del degrado degli edifici scolastici, come la mancanza di fondi, la carenza di programmazione e la priorità data ad altre opere pubbliche.

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