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Ecco come il nuovo ponte trasformerà l’accesso alla Reggia di Venaria Reale

Parte il progetto milionario per il nuovo collegamento sul Ceronda

Ecco come il nuovo ponte trasformerà l’accesso alla Reggia di Venaria Reale

A Venaria Reale sono ufficialmente iniziati i lavori di demolizione e ricostruzione dello storico ponte Castellamonte, un'infrastruttura chiave che garantiva l'accesso alla Reggia. Dopo la recente posa del nuovo ponte provvisorio Bailey sul torrente Ceronda, il progetto di riqualificazione ha preso il via con un’importante operazione di trasferimento dei sottoservizi presenti nel vecchio ponte.

Venerdì 11 ottobre è stato infatti varato un piperack, un traliccio temporaneo che ospita le tubazioni del gas, dell’acquedotto SMAT, i cavi elettrici Enel, le linee telefoniche Telecom e le reti dati Fastweb e BT Italia. Questi servizi vitali sono stati spostati per permettere la demolizione del ponte Castellamonte senza interrompere le forniture essenziali. La posizione e l’altezza del traliccio sono state scelte per garantire la resistenza a una piena del torrente Ceronda con un tempo di ritorno fino a 200 anni, assicurando così la sicurezza e la continuità dei servizi durante la costruzione del nuovo ponte.

Il progetto, finanziato con 9,5 milioni di euro, fa parte di una più ampia risistemazione della viabilità venariese e vede la Città metropolitana di Torino come stazione appaltante. I lavori, consegnati a febbraio all'associazione di imprese Cogefa, Simco e Cavit, dovranno essere completati entro un periodo di 459 giorni.

Il cantiere dei lavori in corso

Il nuovo ponte sarà costruito in asse al viale Castellamonte, permettendo ai visitatori di attraversare il torrente Ceronda senza ostacoli visivi verso la maestosa Reggia di Venaria. Il ponte sarà posizionato tra due nuove rotatorie: la rotatoria Stefanat sulla sponda sinistra della Provinciale 1 delle Valli di Lanzo e la rotatoria Castellamonte sulla sponda destra.

L’intero intervento è frutto di una stretta collaborazione tra diversi enti. Il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, in collaborazione con il Comune di Venaria Reale, ha curato la progettazione esecutiva delle opere. La Città metropolitana di Torino, invece, ha approvato e validato il progetto, svolgendo il ruolo di stazione appaltante. Al termine dei lavori, il nuovo ponte sarà acquisito al patrimonio stradale della Città metropolitana, divenendo un'infrastruttura strategica per la viabilità e il turismo locale.

L’opera promette non solo di migliorare la sicurezza e la fluidità del traffico nella zona, ma anche di preservare l’importante collegamento visivo e logistico con la Reggia, un patrimonio storico e culturale di valore inestimabile. La riorganizzazione della viabilità intorno al ponte Castellamonte rappresenta quindi un passo fondamentale per lo sviluppo sostenibile del territorio e per l'accoglienza dei visitatori che, ogni anno, si recano a Venaria Reale per ammirare la magnificenza della sua Reggia.

Con il completamento della nuova infrastruttura, si chiuderà un ciclo di interventi che mira non solo a migliorare la qualità della vita dei residenti, ma anche a valorizzare ulteriormente l’attrattiva turistica di Venaria, integrando modernità e storia in un progetto ambizioso e lungimirante.

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