AGGIORNAMENTI
Cerca
Torino
26 Maggio 2024 - 05:00
Margherita Agnelli
Riprende a Torino la causa civile promossa da Margherita Agnelli per questioni che ruotano intorno all'eredità del padre, Gianni Agnelli. Il procedimento era stato sospeso dal tribunale subalpino nel giugno dello scorso anno con un'ordinanza annullata parzialmente dalla Cassazione.
L'iniziativa legale di Margherita riguarda i figli John, Lapo e Ginevra Elkann. La giudice Nicoletta Aloj, sciogliendo la riserva, ha comunicato ieri la riapertura del caso, ordinando alla controparte di Margherita l'esibizione di una serie di documenti e disponendo l'audizione di alcune persone nella veste di testimoni: tra questi figura John Elkann.
La causa è stata aggiornata al 2 dicembre.
La giudice ha stabilito che prima di riportare la causa davanti al collegio occorre avviare un'istruttoria su alcuni dei capitoli di prova dedotti da entrambe le parti. Da qui la decisione di acquisire documenti e testimonianze (una ventina in tutto in base a una prima lettura dell'ordinanza).
Non sono state però ammesse le richieste di introdurre nel procedimento una serie di carte relative a Dicembre, la 'cassaforte' di famiglia che controlla le società del gruppo. Nel 2004 Margherita Agnelli rinunciò all'eredità paterna in cambio di 1,2 miliardi di euro. La sua azione legale è finalizzata a contestare la validità dei testamenti con cui la madre, Marella Caracciolo, nominò come eredi John, Lapo e Ginevra.
La giudice ha ordinato ai fratelli Elkann di esibire documenti relativi a società finanziarie e conti bancari all'estero che sarebbero stati nella disponibilità di Marella.
Il notaio svizzero Urs von Grueningen (che è stato l'esecutore testamentario) dovrà produrre il materiale riferito alle operazioni di inventario effettuate, dopo la morte della donna, all'apertura della successione, compresa la "ricognizione dei beni ereditari, anche in relazione alle indagini effettuate sui conti esteri delle società offshore, e l'inventario sugli stessi eventualmente realizzato".
Dalla lettura dell'ordinanza si ricava che il focus è su "rapporti bancari o società finanziarie" che erano "formalmente intestati a Marella Caracciolo o comunque a lei riferibili".
Sembra dunque che fra gli obiettivi degli atti istruttori vi sia la ricostruzione del patrimonio riconducibile a Marella dopo il decesso del marito, Gianni Agnelli. La giudice si è riservata, a questo proposito, di acquisire (la decisione sarà presa in base agli sviluppi del procedimento) gli inventari del contenuto degli immobili del Testamento Agnelli "a far data dal 2003".
Eredità Agnelli: 5 lettere segrete svelano la "partizione" del patrimonio. John Elkann escluso?
Cinque lettere, di cui una email, custodite nel caveau di John Elkann a Villa Frescot, potrebbero ribaltare la spartizione dell'eredità di Gianni Agnelli.
La Guardia di Finanza di Torino ha depositato nuove annotazioni sui documenti sequestrati, che includono una lettera di Margherita Agnelli del 2003 che parla di "successione di quote della Dicembre" e "spartizione del patrimonio del padre". Un'altra lettera, del 2014, da parte della ex compagna di Gianluigi Gabetti, fa riferimento a questioni legate al patrimonio, mentre una del 2018 a firma "Mimma" esclude la figlia Margherita dall'eredità.
Un'email contiene 47 documenti su una presunta causa intentata da Margherita Agnelli contro Sacofint Sa in liquidazione, con riferimenti alla Fondazione Alkione e a società off-shore che potrebbero essere state di Gianni Agnelli.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.