Cerca

Per chi suona la campana

Il Grande Inquisitore Arrigo Miglio

Di questi giorni è una notizia che sta facendo il giro delle reti e che spiega alcune cose.

Il Grande Inquisitore Arrigo Miglio

Nel bel mezzo dell’ultimo e più lungo dei suoi romanzi, I fratelli Karamazov, il grande Fëdor Dostoevskij colloca uno dei più inquietanti racconti della letteratura mondiale. Si tratta, come tutti sanno, della Leggenda del Grande Inquisitore, dove si immagina che nella Spagna della Santa Inquisizione, in cui ogni giorno sulla piazza di Siviglia c’è un autodafé e qualche eretico viene portato al rogo, la folla devota ed eccitata riconosce un viso nuovo ma conosciuto.

È Gesù di Nazareth che è tornato sulla terra e che, con la sua sola presenza, mette un grande spavento a tutti. Per questo, il Grande Inquisitore lo fa immediatamente arrestare per andare a fargli visita più tardi in carcere. Qui si svolgerà il famoso monologo, dove parla solo lui, l’Inquisitore, ben deciso a mandare Cristo al rogo con gli eretici. Cristo resterà silente fino alla fine, e come finirà questo dramma gotico-melodrammatico non ve lo diciamo. Andate a leggerlo o a rileggerlo voi stessi.

Di questi giorni è una notizia che sta facendo il giro delle reti e che spiega alcune cose. Il Papa ha inviato, su richiesta dello stesso vescovo locale, una visita apostolica nella diocesi di Sassari per verificare se vi siano dei preti che hanno delle «rigidità», cioè che mettono in discussione alcune decisioni di Francesco in tema di morale, rifiutandosi di dare la Comunione ai cattolici divorziati e di benedire le coppie omosessuali. Inoltre, osservano le norme prescritte dalle rubriche in forma tradizionale, come per esempio l’uso del manipolo, ecc.

Ad inquisire i malcapitati preti, il Santo Padre ha inviato — indovinate un po’ — Sua Eminenza il cardinale Arrigo Miglio, amministratore apostolico di Iglesias, già arcivescovo di Cagliari, già vescovo di Ivrea e prima ancora vescovo di Iglesias, nonché già commissario della basilica di San Paolo fuori le mura, dove provvide egregiamente alla «normalizzazione» della comunità benedettina, guadagnandosi, proprio per la sua fama di poliziotto, la porpora romana. Adesso si comprende perché il Papa continui, nonostante alti e bassi, a farlo rimanere in carica a Iglesias, conferendogli una sorta di patronato sull’episcopato dell’isola. Con l’efficienza di chi lo conosce, la «volpe di San Giorgio», nei panni del Grande Inquisitore, ha già provveduto agli interrogatori dei preti sassaresi «disobbedienti», che sono stati trasmessi a Roma per l’irrogazione delle misure canoniche più severe.

Arrigo Miglio

Oggi nella Sposa di Cristo è così: mentre le chiese si svuotano, chi cerca di conservarsi fedele alla dottrina e alla tradizione viene perseguitato, mentre chi non crede ai dogmi o li critica, o fa della liturgia un’invenzione permanente, può stare tranquillo. Il bello è che il vescovo di Sassari pretende dai preti, verso se stesso e le sue decisioni, quel «religioso ossequio», definizione dei tempi di Benedetto XVI, della quale, ai suoi tempi, ci si faceva beffe. Il cardinale Miglio era già finito all’onore delle cronache quando, nel 2018, da arcivescovo di Cagliari, dovette affrontare una spinosa vicenda legata alla pedofilia di alcuni preti. Finì — tra le altre cose — che egli stesso eresse la seconda e ultima parrocchia dopo Roma per la cura pastorale dei fedeli legati alla Messa Antica. Perché l’antropologia sarda riserva sempre delle sorprese.

* Frà Martino

Chi è Fra Martino? Un parroco? Un esperto di chiesa? Uno che origlia? Uno che si diverte è basta? Che si tratti di uno pseudonimo è chiaro, così com’è chiaro che ha deciso di fare suonare le campane tutte le domeniche... Ci racconterà di vescovi, preti e cardinali fin dentro ai loro più reconditi segreti. E sarà una messa non certo una santa messa, Amen

DELLO STESSO AUTORE

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori