Cerca

L'avvocato risponde

Collare anti-abbaio per il cane: è legale?

La risposta dell'avvocato alla domanda di un lettore

l'avvocato risponde

Cane abbaia

Buongiorno avvocato. Il mio vicino di casa , al fine di evitare che il latrare del proprio cane arrechi disturbo, mi riferisce di aver messo all’animale un collare anti abbaio. E’ legittimo il suo comportamento?

Michelangelo, Gassino

cane anti abbaio

Egregio lettore, l’art. 727, capoverso, del nostro codice penale sanziona la condotta di colui il quale sottopone  il proprio animale a trattamenti determinanti sofferenza allo stesso poichè non compatibili con la sua natura. La norma  mira a tutelare l’animale in quanto essere vivente dotato di una propria sensibilità e, dunque, reattività al dolore.

La giurisprudenza pronunciatasi nel tempo  ha inteso riconoscere una differente modalità di accertamento del reato in questione a seconda che il collare indossato dal cane  determini automatiche scosse elettriche ad ogni singolo latrare (definiti collari antiabbaio o “no bark”, come sembrerebbe nel caso di specie trattarsi) o sia solamente suscettibile di provocare scosse elettriche attivabili  dal padrone a seguito di apposito comando .

Infatti, poiché la scarica elettrica è prova di sofferenze per il cane, nonché incompatibile con la sua natura, va da sé che nella prima ipotesi l’integrazione del reato è dimostrata dalla tipologia stessa dello strumento utilizzato dal padrone , ossia dal suo automatismo nella produzione delle scosse; diversamente, nel secondo caso, ai fini della prova della sussistenza dell’illecito penale, dovrà accertarsi che il collare venga effettivamente azionato nella succitata modalità, non consentita. In difetto, il reato non può ritenersi integrato.

DELLO STESSO AUTORE

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori