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Costume e società

Cosmo e la rivoluzione dei concerti senza smartphone

Tra innovazione e tradizione, un viaggio nell'essenza pura della musica live

Cosmo e la rivoluzione dei concerti senza smartphone

In un'epoca dominata dalla presenza costante di smartphone e dal desiderio incessante di catturare ogni momento, il cantante eporediese Maro Jacopo Bianchi, in arte Cosmo, ha intrapreso una strada controcorrente durante i suoi concerti.

Cosmo, noto per il suo approccio sperimentale alla musica e per i suoi live energici, ha recentemente introdotto una politica innovativa: vietare l'uso delle fotocamere dei cellulari durante le sue esibizioni. Una mossa che mira a incoraggiare i fan a vivere pienamente l'esperienza del concerto senza il filtro delle schermate digitali.

La decisione di Cosmo di limitare l'uso dei cellulari ai suoi concerti è stata comunicata ai fan al doppio concerto di Milano che ha registrato il tutto esaurito. E dopo i sold out di Firenze, Torino, Napoli e Bologna l'inedita iniziativa verrà riproposta nella prossime tappe del tour Sulle ali del cavallo bianco Tour 2024“ a Padova, Roma, Molfetta, Cesanatico, Sesto al Reghene, finanche a Ivrea dov'è atteso all'Apolide Festival.

Tornando agli smarthphone, le reazioni a questa novità sono state miste. Mentre molti apprezzano la possibilità di staccare dalla routine digitale e di godere di un'esperienza più pura e immersiva, altri ritengono che scattare foto o video sia un diritto del pubblico che paga il biglietto. Inoltre, c'è chi sottolinea come le riprese fatte dal pubblico possano servire a promuovere l'artista sui social media, offrendo una forma di pubblicità organica e autentica.

"Mi sono preso qualche giorno per elaborare le ultime date a Bologna e Milano.  - scrive Cosmo in uno dei suoi ultimi reel su Instagram - Quello che resta, passata la stanchezza fisica, è un senso di pienezza, di soddisfazione, quasi di pace. E di gratitudine. Stiamo scrivendo insieme qualcosa di bello, di forte. Il Cavallo Bianco sta volando alto. E non accenna a scendere. Intanto anche le seconde di Padova e Molfetta sono soldout... Insomma restano soltanto alcuni biglietti per il 23 aprile a Roma. Ancora: GRAZIE. (E grazie per avere capito l'importanza dei bollini sulle fotocamere )".

L'approccio di Cosmo si inserisce in un dibattito più ampio sul ruolo della tecnologia nella musica live. Alcuni locali e artisti internazionali hanno adottato politiche simili, utilizzando tecnologie come le tasche blocca-segnale per i cellulari. Queste scelte sono spesso motivate dal desiderio di proteggere i diritti d'autore e l'integrità delle performance dal rischio di riprese non autorizzate.

La mossa di Cosmo potrebbe essere vista come un esperimento sociale, oltre che artistico, che pone interrogativi sulla nostra capacità di rimanere presenti e di partecipare attivamente alle esperienze senza la mediazione dei nostri dispositivi.

Indipendentemente dalle opinioni, è indubbio che la decisione di Cosmo aggiunga un ulteriore strato di unicità ai suoi già distintivi concerti, potendo forse segnare l'inizio di una nuova tendenza nel panorama concertistico globale.

Insomma, mentre il dibattito sull'uso della tecnologia nei concerti continua, Cosmo ha già fatto la sua scelta, invitando i suoi fan a focalizzarsi esclusivamente sulla musica, sull'atmosfera e sull'energia condivisa del momento live.

Un invito, forse, a riscoprire l'essenza stessa dell'essere parte di un pubblico, uniti dalla musica e dall'esperienza collettiva.

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