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Costume & Società

Simona Ventura ha scelto dove sposarsi con Giovanni Terzi: gli invitati sono 1.000

Il 6 luglio convoleranno a nozze nel loro posto del cuore: il Grand Hotel di Rimini

Simona Ventura

Simona Ventura e Giovanni Terzi si sposeranno il 6 luglio

Preparate i fazzoletti. Il 2024 sarà l’anno dei matrimoni vip. 

In cima alla lista, tra personaggi più o meno noti che convoleranno a nozze, c’è certamente lei, SuperSimo da Chivasso.

Simona Ventura e Giovanni Terzi sono sempre più vicini al grande giorno. 

La coppia ha infatti recentemente annunciato che convolerà a nozze il 6 luglio 2024 a Rimini. 

L’evento si terrà al Grand Hotel e i preparativi fervono più che mai.

Ad aiutarli nell’organizzazione c’è Enzo Miccio

Simona Ventura con Giovanni Terzi

Celebreremo le nozze a Rimini, la nostra città del cuore - ha spiegato Simona Ventura, emozionata, ospite da Antonella Clerici -. E lo faremo nel nostro posto del cuore: il Grand Hotel. Faremo una festa pre-wedding, abbiamo già fatto una lista di ospiti, siamo sui mille invitati”. 

Tra questi chissà se ci saranno anche le sue amiche d’infanzia di Chivasso.

Sull’abito da sposa si sa ancora ben poco. Tutti i dettagli saranno curati da Miccio, quindi l’unica cosa che pare probabile è che Simona indosserà anche una creazione della Bridal Collection del wedding planner.

Le nozze arrivano a degna conclusione di una stagione d’oro per la conduttrice tv.

L’ultimo anno è stato un anno d’oro per Simona Ventura divisa fra Il Cantante Mascherato, la medaglia d’argento a Ballando con le Stelle, la riconferma a Citofonare Rai2 e il tavolo da Fabio Fazio sul Nove.

Enzo Miccio si occuperà dell'organizzazione delle nozze

Ma soprattutto è stato un anno d’oro perché, durante una delle puntate di Ballando, l’amatissima conduttrice della televisione italiana ha ricevuto in diretta nazionale anche l’anello di matrimonio da parte di Giovanni Terzi con tanto di data ufficiale delle nozze.

Questi sono stati per me mesi entusiasmanti anche se faticosi – ha detto Terzi - mi sono trovato benissimo con tutti voi, con chi mi vuole più bene e anche con chi me ne vuole meno. E proprio in questo luogo voglio parlare a Simona, che è la donna che mi cambiato completamente la vita, accogliendo anche tutti i miei difetti. Ti chiedo, Simona, se vuoi diventare mia moglie”.

La proposta di Terzi è arrivata davanti agli suoceri, Anna Pagnoni e Rino Ventura, ospiti della puntata di Ballando. 

Scontata la risposta: “”. E giù di lacrime, della Supersimo nazionale, e anche del pubblico. In studio e a casa. E su di audience della trasmissione.

In una lunga intervista al settimanale Gente, l’amata conduttrice della Tv di Chivasso ha fatto il punto qualche tempo fa sulla sua vita. Sentimentale e professionale.

Il fatto che ci sia lui (Giovanni Terzi, ndr) accanto a me, che facciamo le cose insieme, che quando ci trasferiamo a Roma viviamo come fidanzatini, mi aiuta a trovare le forze per affrontare tutto il resto del lavoro”. 

Il Grand Hotel di Rimini è il luogo scelto dalla coppia per le nozze

Il riferimento è al suo Giovanni Terzi, suo compagno di vita da oltre cinque anni.

L’amore di Giovanni mi ha fatta cambiare - racconta Simona Ventura a Gente -. Lui è un uomo solido, risolto, ha tirato fuori la mia vera essenza, mi ha dato il tempo di rinascere come donna. Mi sostiene e parteggia per me, come io per lui, non è mai in competizione. Dopo 5 anni abbiamo una complicità totale, condividiamo e ci diciamo tutto. Ed è bello, perché nelle mie storie importanti con l’andare del tempo veniva a mancare la comunicazione. Con lui ho ritrovato la felicità e anche il rapporto con mia sorella e i miei genitori. Quando ci muoviamo siamo spesso tutti insieme: noi due, loro, i nostri 5 figli, tre miei e due di Giovanni”.

Grazie a Ballando - ha concluso Simona Ventura - ho tirato fuori parti di me che pensavo di aver seppellito. Mi ha fatto ricordare che da bambina ero molto timida, chiusa. Mia mamma per cercare di farmi socializzare mi iscriveva a qualsiasi corso: danza classica, jazz, ginnastica artistica, atletica. Poi ho fatto l’Isef: lo sport è fondamentale, è stato la mia salvezza. Ballando sta, inoltre, facendo riemergere la mia voglia di leggerezza, di lasciarmi travolgere da musica e movimento, liberandomi per un po’ dalla responsabilità di essere una locomotiva che si porta dietro tanti vagoni…”.

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