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Il caso

Boom di multe: l'incasso del 2024 passerà da 2 a 4 milioni di euro: "Il bilancio si basa sulle sanzioni!"

L'amministrazione prevede di incassare il doppio dalle multe fatte agli automobilisti

MulteVenaria

Multe a Venaria

La polemica è scoppiata durante l'ultimo Consiglio Comunale di Venaria ed è rimasta senza risposta. Stiamo parlando dell'ultimo bilancio dell'amministrazione del Sindaco Fabio Giulivi e di quanto il Comune prevede di incassare dalle multe. Secondo il bilancio l'incasso relativo alle sanzioni dei vigili, nel 2024, dovrebbe raddoppiare: da 2 a 4 milioni.
Eppure c'è qualcosa che non quadra...
"Tutta la strategia del bilancio approvato - commenta il consigliere di minoranza, Alessandro Brescia - lo scorso 19 dicembre 2023 dall'Amministrazione Giulivi sta nelle multe! La giunta ha previsto entrate da multe per un importo di 4 milioni di euro, quasi il doppio dei circa 2 milioni del 2023. La considerevole stima in aumento sarebbe dovuta alla prossima attivazione di altri sistemi di rilevazione T-red e all’installazione dell’autovelox lungo la strada provinciale SP1 (la direttissima) che, al momento, necessita di autorizzazione da parte della Prefettura".

Alessandro Brescia, consigliere di minoranza

Si tratta quindi di attrezzature che non sono operative e che ancora non sono state neanche autorizzate. E infatti il richiamo dei tecnici è arrivato...
"Lo stesso Organo di Revisione - prosegue Brescia - avanza dei dubbi circa l’incasso effettivo multe previste. Infatti, nel parere emesso a corredo del bilancio, scrive: “in merito alle violazioni codice della strada le entrate potrebbero risultare difficilmente attendibili. È iscritta a bilancio una previsione per l’anno 2024 di €. 4.000.000,00, mentre le entrate degli anni precedenti risultano essere molto più basse”. Quello dell’attendibilità è uno dei principi contabili da seguire nella redazione del bilancio degli enti pubblici: “le previsioni e in generale tutte le valutazioni sottostanti alle poste di bilancio richiede che si faccia riferimento a valori attendibili e ad analisi e a stime ragionevoli...". In sintesi, la maggioranza ha approvato un bilancio dove l’Organo di Revisione ha certificato che uno dei principi contabili potrebbe essere disatteso. Mentre casomai avrebbe dovuto accertare il contrario, cioè che i principi sono stati tutti rispettati.
Se a questo si aggiunge l'assenza d'imputazione del FPV Fondo pluriennale vincolato (la questione è un po' tecnica), ci si chiede davvero cosa ne penserebbe la Corte dei Conti di tali limiti. Che non sono di eccesso di velocità...".
Evidentemente l'amministrazione del Sindaco Giulivi ha "scommesso" sull'arrivo dell'autovelox e del T-Red. L'ha fatto "fregandosene" delle indicazioni dei revisori dei conti. Il tema per è chiaro: il via libera per il nuovo autovelox, ad ora, non c'è. Nel caso in cui non dovesse arrivare, il bilancio della Città sarebbe da rifare. Dita incrociate, dunque, per Giulivi e Co. 
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